FARNBOROUGH, Inghilterra (Reuters) - Una revisione della politica britannica per la Difesa non metterà a rischio il programma multimiliardario per la costruzione di jet da combattimento sviluppato da Italia, Giappone e Regno Unito.
E' quanto fa sapere un dirigente di Leonardo, una delle aziende che lavorano al progetto.
La britannica BAE Systems (LON:BAES), la giapponese Mitsubishi Heavy Industries e Leonardo stanno sviluppando il Global Combat Air Programme (Gcap).
I primi velivoli dovrebbero entrare in servizio nel 2035.
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha detto ieri che il Gcap è "un programma importante", ma non ha garantito che non sarà interessato da una revisione delle politiche sulla Difesa.
Secondo alcuni, il nuovo governo laburista di Starmer potrebbe ridimensionare o eliminare il programma dopo aver avviato la revisione, che sarà presentata l'anno prossimo.
Lorenzo Mariani, co-general manager di Leonardo, ha detto che il progetto è troppo importante per i tre Paesi e, più in generale, per la sicurezza europea, per essere annullato.
"Di solito questi processi sono abbastanza rapidi, veloci e decisivi qui nel Regno Unito, quindi sono ottimista... il programma supererà questa revisione", ha detto Mariani a Reuters in un'intervista.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Sara Rossi)