COLOGNO MONZESE (Reuters) - Porte sbarrate al delegato di Simon Fiduciaria, in rappresentanza del 19,9% del capitale di Mediaset (MI:MS) conferito da Vivendi (PA:VIV), che non è stato autorizzato a entrare in assemblea per approvare il bilancio 2017.
E' quanto ha deciso all'unanimità il Cda del Biscione perché ritiene, si legge in un comunicato, che "Vivendi ha acquistato e detiene la partecipazione in Mediaset in violazione delle obbligazioni assunte da Vivendi a favore di Mediaset con il contratto stipulato l'8 aprile 2016 relativo alla cessione di Premium e delle disposizioni di cui all'articolo 43 del Tusmar".
Secondo Mediaset, pertanto, i francesi non possono esercitare i diritti inerenti a tali azioni "in quanto le medesime sono state acquistate in violazione, fra l'altro, degli impegni di stand still assunti da Vivendi nei confronti di Mediaset con il contratto. L'esercizio di tali diritti costituirebbe infatti reiterazione dell'inadempimento".
Vivendi detiene il 28,8% del capitale di Mediaset, con il 29,9% dei diritti di Voto. In virtù della doppia partecipazione in Telecom Italia (MI:TLIT) e Mediaset, i diritti di voto sono stati congelati al 9,9% del capitale del Biscione, mentre il restante 19,9% è stato conferito nel trust che vede come socio unico Ersel Sim.
In assemblea è presente il 47,75% del capitale.