Di Alessandro Albano
Investing.com - Arriva l'ok della Banca centrale europea sull'aumento di capitale proposto dal cda di Monte dei Paschi (BIT:BMPS), e che verrà messo al voto degli azionisti nell'assemblea del 15 settembre.
"La Banca Centrale Europea ha approvato, per gli aspetti di competenza, l’operazione di rafforzamento di capitale", si legge nella nota del Monte. L'approvazione si aggiunge "al completamento dell’iter autorizzativo da parte di DG Competition, come dalla stessa autorità comunicato nelle settimane precedenti".
Il nuovo aumento di capitale di 2,5 miliardi di euro s'inserisce nel piano industriale al 2026 approvato a fine giugno, il quale prevede il ritorno al dividendo dal 2025 e un taglio di 4.000 dipendenti.
Gli obiettivi di Rocca Salimbeni per il 2026 prevedono utile ante imposte di 705 milioni euro nel 2024, 909 milioni nel 2026, ed un utile netto di circa 1 miliardi al 2024 (che beneficia del reassessment di DTA) e di 833 milioni al 2026, con ritorno al dividendo a partire dal risultato 2025 (pay-out del 30% in 2025- 2026).
L'ok di Francoforte è un passo decisivo per il l'aucap, senza il quale non avrebbe potuto tenersi il meeting degli azionisti che discuterà anche della "revisione degli impegni tra la Repubblica italiana e la Commissione europea relativi alla Banca attesa prossimamente", secondo quanto riferito dal Mef in merito al piano di privatizzazione della banca più volte ritardato.
Ricordiamo che per l'operazione, pari a circa 4x il valore di mercato della banca (680 milioni), Siena deliberato la sottoscrizione di un accordo di pre-underwriting con BofA Secutiries Europe, Citigroup (NYSE:C) (NYSE:C) Global Market Limited, Credit Suisse Bank (Europe) e Mediobanca (BIT:MDBI) (BIT:MDBI) Banca di Credito Finanziario, che agiranno in qualità di Joint Global Coordinators.