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Mps, aumento di capitale da 3 miliardi potrebbe non bastare

Pubblicato 15.10.2021, 09:54
© Reuters.
CRDI
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BMPS
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Di Alessandro Albano 

Investing.com - Monte dei Paschi (MI:BMPS) potrebbe aver bisogno di un aumento di capitale superiore ai 3 miliardi se lo Stato, tramite il Mef, vuole vedere un esito positivo del deal con UniCredit (MI:CRDI). In Borsa, il titolo risponde con un rialzo dello 0,7% a 1,11 euro, mentre la banca dell'Ad Andrea Orcel segna il +1,2% a 11,85. 

Secondo quanto riportato da Bloomberg, l’impegno per agevolare la cessione a Unicredit potrebbe andare oltre i 3 miliardi di euro per il Mef, in quanto il risultato della due diligence "non è scontato", visto che Gae Aulenti ha ribadito più volte che un'ipotetica integrazione del Monte deve avvenire con un "accrescimento dell’utile per azione" e con "impatto neutrale sul capitale".

Se la proposta del Mef, che detiene il 64% della banca senese, non rispetterà le 'conditio sine qua non' stabilite dall'inizio delle trattative, il gruppo potrebbe prendere in considerazione la possibilità di ritirarsi scrive il media finanziario, nonostante le voci di mercato che volevano un'accelerazione delle trattative dopo il risultato delle elezioni suppletive di Siena e una conclusione entro fine mese. 

L'iniezione di capitale necessaria per andare incontro ad UniCredit "potrebbe essere compresa tra i 5 e 7 miliardi", secondo le fonti citate da Bloomberg, anche in funzione dei paletti messi da Bruxelles, con la deadline fissata dalle autorità italiane ed europee che scade a fine anno. 

I nodi da sciogliere restano quelli dello scorso agosto, quando è partito il tavolo tra Stato e UniCredit, ed in particolare la qualità dei crediti, gli esuberi, i rischi legali che ammonterebbero ad oltre 6 miliardi, e la questione del marchio storico di Mps. 

La soluzione più accreditata è quella di uno 'spezzatino', con le filiali del Sud che dovrebbero passare al Mediocredito Centrale, già in data room con Gae Aulenti, che potrebbe portare nel suo perimetro tra le 100 e 150 filiali. Mentre UniCredit porterebbe con sé la banca online Widiba e gli sportelli del Centro e Nord Italia, con Mps Capital Services che invece resterebbe fuori. 

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