ROMA (Reuters) - Banca Mps ha lanciato a sorpresa un'offerta pubblica di scambio totalitaria volontaria da 13,3 miliardi di euro su Mediobanca (BIT:MDBI).
Di seguito gli aggiornamenti:
16,35 - Secondo Alessandro Boratti, Cfa Financial Institutions di Scope Ratings, il driver principale è la creazione di un terzo attore bancario forte dopo Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) e Unicredit (BIT:CRDI), "cosa che il governo ha a lungo auspicato".
"Ottenere le sinergie potrebbe essere difficile a causa di significative differenze nelle due entità", spiega. "Restiamo a favore di un consolidamento domestico perché crea più valore rispetto alle fusioni cross-border. L'annuncio di oggi rimuove due teorici competitor dall'offerta di UniCredit per Banco Bpm (BIT:BAMI)", aggiunge.
15,15 - L'Ops, come tutte le aggregazioni bancarie, deve rispondere ad una logica industriale di lungo periodo e garantire l'indipendenza della banca e non rispondere a logiche diverse. Lo afferma in una nota il sindacato bancario Uilca sottolineando che "le aggregazioni vanno sempre gestite attraverso relazioni sindacali continue e permanenti, al fine di tutelare l'occupazione, che per noi è e sarà sempre prioritaria".
12,10 - "Siamo per il libero mercato. Le iniziative di mercato se servono a rafforzare il nostro sistema bancario, che è già sano, sono benvenute", ha detto il vicepremier Antonio Tajani.
10,50 - L'offerta non era attesa e apre a scenari nuovi nel consolidamento bancario in Italia, dice Intermonte. "Stimiamo che includendo le sinergie indicate e l’effetto delle DTA, post-deal l’impatto a livello EPS sarebbe in crescita high single digit", aggiunge.
10,40 - Unimpresa dice di accogliere con favore l'operazione "che non solo rafforza il sistema bancario nazionale, ma che indirettamente garantisce la tutela del risparmio degli italiani, un pilastro fondamentale per il nostro Paese. Un effetto positivo di questa iniziativa, infatti, è il possibile blocco dell’accordo tra Generali (BIT:GASI) e il gruppo francese Natixis nell’ambito dell’asset management, preservando così il controllo su uno dei settori più strategici per il futuro dell’economia italiana".
10,15 - Secondo il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, "l'offerta pubblica di scambio del Monte dei Paschi di Siena (BIT:BMPS) su Mediobanca rappresenta un’azione strategica di grande rilevanza, decisa, da chi ha una visione chiara del futuro del settore, della finanza e del mondo, anche al di fuori dei soliti schemi e rituali. L’operazione potrebbe contribuire a completare le dinamiche del sistema finanziario italiano, in un contesto di forte consolidamento.
10,00 - Equita: A nostro avviso, l'operazione solleva diversi dubbi. Il premio riconosciuto risulta modesto, considerando anche la probabile riduzione dell’appeal speculativo sul titolo Monte dei Paschi. Riteniamo difficile identificare sinergie, mentre emerge il rischio di potenziali dissinergie. Inoltre, intravediamo difficoltà nel mantenimento e nell’apporto di nuove professionalità all'interno del gruppo risultante, con il rischio di una diluizione delle specificità distintive di Mediobanca.
9,00 - KBW: riteniamo che la potenziale sinergia sia limitata, anche includendo l'accelerazione dell'utilizzo delle DTA per Monte dei Paschi, e con Monte dei Paschi che scambia a P/E inferiori a quelli di Mediobanca la nostra prima impressione è che questa offerta abbia limitate possibilità di successo.
8,50 - L'offerta di Monte dei Paschi su Mediobanca è "non concordata ma non inattesa" da Piazzetta Cuccia, ha detto una fonte vicina al dossier, secondo cui un Cda di Mediobanca si riunirà nei prossimi giorni per le prime valutazioni.
(Andrea Mandalà, editing Claudia Cristoferi)