In una nota di mercoledì, gli analisti di William Blair hanno dichiarato agli investitori che l'IA generativa (GAI) è una novità assoluta e che i beneficiari a breve termine saranno probabilmente gli iper-scalatori Alphabet (NASDAQ:GOOGL), Meta Platforms (NASDAQ:META) e Microsoft (NASDAQ:MSFT).
"A differenza dell'intelligenza artificiale (IA) tradizionale, che si concentra sul rilevamento di modelli, l'IA generativa (come suggerisce il nome) è in grado di generare autonomamente nuovi contenuti (nuovo testo, immagini, audio, codice software, ecc.) dopo essere stata addestrata da un modello di apprendimento automatico", spiegano gli analisti nella loro ricerca.
"Questa capacità di generare autonomamente nuovi contenuti è ciò che rende il GAI così potente, imitando le capacità creative e di apprendimento del cervello umano".
Gli analisti hanno avvertito gli investitori di non liquidare il GAI come una semplice pubblicità, poiché ritengono che sia "fondamentalmente diverso" da altre nuove tecnologie che generano molto clamore.
"Oltre alla potenza e alla semplicità della tecnologia dal punto di vista dell'utente finale, il motivo per cui riteniamo che il GAI sia così trasformativo è la sua applicabilità a praticamente tutti i settori industriali e il suo potenziale di alimentare una nuova ondata di produttività e innovazione nell'economia globale", hanno aggiunto.
"Ci aspettiamo che i vincitori del GAI siano molteplici. I beneficiari a breve termine del GAI saranno probabilmente gli iper-scalatori Alphabet, Meta e Microsoft (e, per estensione, OpenAI), che dispongono di voluminosi set di dati proprietari e di piattaforme cloud su larga scala per addestrare modelli linguistici di grandi dimensioni a fornire servizi GAI; in particolare, la scala dell'infrastruttura cloud rappresenta per noi un fossato competitivo a breve termine, dato l'elevato costo dell'addestramento dei modelli e i vincoli di fornitura dell'hardware".
Per quanto riguarda quello che descrivono come il versante "picconi e pale", gli analisti di William Blair hanno dichiarato di vedere NVIDIA (NASDAQ:NVDA) come il vincitore più ovvio, data la sua posizione dominante nelle GPU e nel software AI correlato.