Investing.com - Il prezzo dell’oro scende per la terza seduta consecutiva questo giovedì, mentre crescono le aspettative di un aumento dei tassi a metà anno da parte della Federal Reserve, nonostante i recenti dati che hanno mostrato un rallentamento della crescita economica.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna a giugno salgono a 1.195,7 dollari, dopo aver toccato il minimo della seduta di 1.192,6 dollari.
Ieri, il Presidente della Fed di New York William Dudley ha dichiarato che la tempistica dell’aumento dei tassi dipenderà dai dati economici ed ha aggiunto che l’aumento dei tassi a giugno potrebbe ancora essere possibile se la ripresa del mercato del lavoro dovesse restare forte.
Il Governatore della Fed Jerome Powell si è detto a favore dell’inasprimento della politica monetaria nonostante i livelli bassi di inflazione ed ha affermato che la Fed potrebbe decidere di agire a giugno se i dati economici dei prossimi due mesi dovessero mostrare che la ripresa sta continuando.
Intanto, dai verbali di ieri del vertice di marzo della Fed emerge che secondo molti funzionari le prospettive economiche potrebbero garantire un aumento dei tassi a giugno.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,41% a 98,65.
Lunedì il prezzo dell’oro è salito al massimo di sette settimane per via delle speranze che i recenti report economici che hanno rivelato un indebolimento della crescita economica - tra cui il report inaspettatamente deludente sull’occupazione di marzo - potessero spingere la Fed a rinviare l’aumento dei tassi.
L’oro beneficerebbe di un eventuale rallentamento dell’aumento dei tassi di interesse, dal momento che si ridurrebbero i costi di gestione del metallo, che non offre agli investitori un ritorno assicurato.
Sempre sul Comex, i futures dell’argento con consegna a maggio scendono a 16,26 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a maggio è in salita a 2,736 dollari la libbra.