LONDRA - Palantir Technologies si è aggiudicata un contratto da 330 milioni di sterline da parte dell'NHS England per lo sviluppo di una piattaforma di dati federata volta a migliorare l'assistenza ai pazienti attraverso l'integrazione dei dati sanitari in tutto il servizio nazionale, esclusi Scozia e Galles. Il progetto, annunciato oggi, prevede la collaborazione con partner quali Accenture, NECS, Carnall Farrar e PwC.
L'iniziativa ha raccolto consensi per il suo potenziale di miglioramento dei servizi sanitari, riducendo le liste d'attesa dei pazienti e affrontando le disuguaglianze sanitarie. Il CEO Alex Karp ha sottolineato la capacità della piattaforma di snellire le operazioni e migliorare i risultati per i pazienti.
Nonostante l'ottimismo, il contratto non è sfuggito alle critiche. Sono state sollevate preoccupazioni in merito a questioni di privacy e alle affiliazioni politiche dei fondatori di Palantir. Critici come David Nicholl mettono in dubbio l'efficacia della piattaforma in relazione al suo costo senza un esame approfondito. Allo stesso modo, Cori Crider ha espresso dubbi sull'usabilità del sistema per il personale medico.
L'impegno di Palantir nei progetti governativi del Regno Unito non è nuovo; in precedenza l'azienda si era guadagnata la fiducia degli ambienti governativi con il suo contributo alla risposta al Covid-19. Il dibattito sulla nuova piattaforma di dati dell'NHS sottolinea la continua tensione tra il progresso tecnologico nella sanità e la necessità di trasparenza e fiducia nella gestione dei dati dei pazienti.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.