(Reuters) - I principali indici di Wall Street sono in calo, con il comparto bancario in ribasso in attesa degli interventi di alcuni esponenti della Fed, mentre le crescenti tensioni inMedio Oriente e quelle commerciali contribuiscono ad appesantire il sentiment del mercato.
Almeno cinque esponenti della Fed parleranno durante il corso della giornata, compreso il presidente Jerome Powell. I mercati danno per scontato che i funzionari si atterranno alle recenti indicazioni secondo cui i tassi potrebbero essere presto tagliati per la prima volta dalla crisi finanziaria.
I trader si aspettano un taglio dei tassi da parte della banca centrale Usa a luglio e stimano il 40% di probabilità di una riduzione di 50 punti base, secondo FedWatch del CME Group (NASDAQ:CME).
I titoli bancari sensibili ai tassi sono in calo dell'1%, con i rendimenti di riferimento statunitensi in ribasso sotto il livello chiave del 2%.
Smorzando le speranze di un accordo commerciale tra Cina e Stati Uniti al vertice del G20 di questa settimana, un alto funzionario degli Stati Uniti ha detto che il presidente DonaldTrump è "a suo agio con qualsiasi esito" dei colloqui con la controparte cinese.
"È improbabile che qualsiasi risoluzione della situazione commerciale avverrà prima della prossima riunione della Fed verso la fine del mese prossimo", ha dichiarato Robert Johnson, Ad dell' Economic Index Associates di New York.
"Una risoluzione (della disputa) commerciale consentirà alla Fed di prevenire qualsiasi taglio (dei tassi d'interesse)", ha aggiunto. "Credo che Trump voglia sia un taglio dei tassi d'interesse da parte della Fed che dichiarare vittoria nella disputa commerciale con la Cina".
In una mossa drammatica e senza precedenti, Trump ha imposto ieri nuove sanzioni al leader supremo iraniano e al suoministro degli Esteri, una decisione che secondo Teheran ha chiuso i canali diplomatici tra i due Paesi.
Le crescenti tensioni hanno favorito investimenti sicuri quali titoli di Stato, yen e franco svizzero.
Alle 17,35 il Dow Jones Industrial Average e il S&P 500 sono in calo rispettivamente dello 0,19% e dello 0,4%. Il Nasdaq Composite scambia in ribasso dello 0,7%.
Un'operazione multimiliardaria sostiene il comparto healthcare che guadagna lo 0,42%, tra i tre migliori settori dell'indice S&P. AbbVie (NYSE:ABBV) ha annunciato l'intenzione di rilevare il produttore di botox Allergan (NYSE:AGN) per circa 63 miliardi di dollari. AbbVie è crollato del 14,7%, mentre Allergan è balzata del 26,6%.