MILANO (Reuters) - Carige (MI:CRGI) è ben patrimonializzata e ha una goverance chiara che consentirà alla banca di procedere con il piano industriale di rilancio e di ricerca di un parter.
Lo ha detto in un'intervista a Class Cnbc Fabio Innocenzi, ex AD di Carige e ora uno dei tre commissari dell'istituto messo dalla Bce in amministrazione straordinaria.
"La banca è ben patrimonializzato e ha una governance chiara. I nostri clienti possono contare sulla loro Carige", ha risposto Innocenzi alla domanda su potenziali rischi di bail-in o di default dell'istituto.
In tema di capitale, l'ex Ad ha ricordato l'avvio di "riflessioni" con lo Schema Volontario del Fondo Interbancario di Tutela dei depositi che ha sottoscritto un bond subordinato Carige per 320 milioni, finalizzata "a capire come meglio utilizzare questo strumento in un nuovo scenario".
Sulla ricerca di una partner per una potenziale aggregazione Innocenzi ha spiegato che la banca è ancora "in fase esplorativa", sottolineando che i motivi per cui ci possono essere "partnership interessanti" sono diversi e riguardano ragioni "sia di tipo finanziario che industriale".
In particolare, sul primo fronte ha citato il patrimonio potenziale costituito da crediti fiscali e modelli interni sul capitale non ancora utilizzati, mentre sul secondo le complementarietà e sinergie sul territorio dove la banca è più radicata.
Quanto invece al dialogo con il socio di maggiornza Malacalza, che si è astenuto nell'assemblea del 22 dicembre scorso che avrebbe voluto deliberare un aumento di capitale da 400 milioni, Innocenzi ha detto che si terranno "aperti tutti i canali", nonostante i precedenti tentativi non siano andati a buon fine.