AMSTERDAM (Reuters) - Philips si aspetta un aumento dell'utile nella seconda parte dell'anno, dopo le misure di contenimento dei costi, anche se nel complesso il 2014 resterà difficile.
Il gruppo olandese, specializzato nella produzione di dispositivi elettronici, ha chiuso il secondo trimestre con un utile prima di interessi, tasse e ammortamenti (Ebita) pari a 415 milioni di euro e un utile netto di 243 milioni, a fronte di vendite pari a 5,3 miliardi.
Gli analisti interpellati da Reuters in un sondaggio avevano stimato un utile netto di 164 milioni di euro e un Ebita di 400 milioni su vendite per 5,4 miliardi.
"Mentre ci si aspetta che il 2014 sia un anno nel complesso difficile, anticipiamo che l'Ebita del gruppo, al netto degli oneri di ristrutturazione, legati alle acquisizioni e ad altri elementi, nella seconda parte dell'anno sarà superiore a quello dello stesso periodo dell'anno scorso", si legge in una nota della società.
Sull'intero 2014, ha spiegato il Ceo Frans van Houten nel corso di una conference call con i giornalisti, l'Ebita sarà inferiore rispetto a quello dell'anno precedente.
Alle 9,20 il titolo Philips, che punta a trasformarsi da produttore di elettronica di consumo ad azienda specializzata in dispositivi medici di prima fascia e nell'illuminazione, guadagna lo 0,45% a 23,390 euro.
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