Di Alessandro Albano
Investing.com - Scambi positivi a Milano in Europa, con il FTSE MIB che ha recuperato la soglia dei 25.800 punti. In generale, attenzione alle parole della presidente Bce Lagarde e la vice Fed Brainard, le quali hanno sottlineato la necessità di aumentare i tassi ancora per un periodo prolungato.
A Davos, la Lagarde ha poi confermato che la recessione economica prevista nell’Eurozona non sarà così grave come previsto, visto che i dati sono diventati molto più positivi di quanto era lecito stimare solo sei mesi fa. Il 2023 non sarà comunque un anno brillante, ha spiegato l'ex FMI, ma sarà comunque molto meglio di quanto si temesse.
"Non siamo d’accordo con la BCE. Nel 2023 continuiamo infatti a vedere un aumento dei rischi recessivi, proprio a causa dell’elevata inflazione e del potere d’acquisto dei salari che questa riduce", scrive su Investing.com Antonio Tognoli, analista di CFO Sim.
Lato bond, le parole dei banchieri hanno rialzato i rendimenti dei titoli di Stato in Europa e Stati Uniti, con Btp a 10 anni al 3,9%.
Tra i titoli milanesi, svettano Saipem (BIT:SPMI), Assicurazioni Generali (BIT:GASI), Azimut Holding (BIT:AZMT) e Prysmian (BIT:PRY).
Dopo l'asta iniziale, torna a scambiare in forte ribasso Amplifon (BIT:AMPF), a cui seguono le vendite su Stellantis (BIT:STLA).
In ribasso anche Monte dei Paschi (BIT:BMPS), dopo la nomina di Riccardo Barbieri come direttore generale del Ministero del Tesoro al posto di Alessandro Rivera. Il nuovo dg dovrà gestire il dossier Siena, costato ai cittadini 5,4 miliardi di euro.
Sul nostro sito, Fabrizio Barini, analista di Integrae Sim, fa notare che "il direttore generale del Tesoro ha un ruolo fondamentale nella supervisione delle società partecipate dallo Stato ed è il vice del ministro dell'Economia nelle riunioni di G7, G20 e del Fmi".
In generale, positive UniCredit (BIT:CRDI), Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) e il resto del comparto bancario.
"Il dipartimento che dirige gestisce inoltre il secondo debito pubblico più alto della zona euro, pari a circa il 150% del Pil", ricorda Barini.
Tra le materie prime, i prezzi del greggio Brent e Wti sono in rialzo venerdì, in rotta per la seconda settimana consecutiva di guadagni, mentre ad Amsterdam il TTF per febbraio vale 61 euro per MWh. L'EUR/USD scambia a 1,084.