Giovedì Piper Sandler ha modificato l'obiettivo di prezzo del titolo ExxonMobil (NYSE: NYSE:XOM), uno dei principali operatori del settore energetico, riducendolo a 130 dollari dai precedenti 142 dollari. L'azienda, tuttavia, continua a mantenere un rating Overweight sul titolo. La rettifica fa seguito a un'analisi della valutazione del settore energetico che, nonostante le prospettive favorevoli, non è stata così elevata come ci si aspettava.
La società osserva che il gruppo energetico viene scambiato a un rendimento del 9% circa del flusso di cassa libero (FCF) per l'anno 2024 sulla base delle proiezioni attuali, che è considerato equo rispetto alle tendenze recenti. Tuttavia, il settore è ancora considerato relativamente poco costoso, data la forte e sostenibile generazione di FCF.
ExxonMobil, grazie alla sua solida struttura dei costi, alla solidità del bilancio e alla costanza dei rendimenti per gli azionisti, unita a una significativa leva di rialzo sulle materie prime, è considerata in una posizione interessante all'interno del settore energetico.
Piper Sandler esprime una preferenza per ExxonMobil rispetto a Chevron (CVX), ConocoPhillips (COP) rispetto a Occidental Petroleum (OXY) e Shell (SHEL) tra le società energetiche europee. L'obiettivo di prezzo rivisto per ExxonMobil deriva da un approccio bilanciato, con una ponderazione 50/50 tra un obiettivo di rendimento del FCF (basato sul FCF annuale dell'anno fiscale 2024 a un prezzo del petrolio PSC di 80 $/bbl Brent) e un multiplo EBITDA target per l'anno fiscale 2024.
L'obiettivo di multiplo dell'EBITDA è stato fissato a 7,0x, in leggero aumento rispetto al precedente 6,5x, ma con uno sconto di 1,0x rispetto alla media storica di 8,0x, che riflette un relativo de-rating del settore.
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