(ANSA) - ROMA, 10 OTT - "Apriamo una procedura per la cassa integrazione, non vogliamo penalizzare i lavoratori con i licenziamenti". Così l'amministratore delegato di Sda, Paolo Rangoni, al termine del tavolo al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza relativa alla società, controllata da Poste (MI:PST), che si occupa della distribuzione dei pacchi. L'azienda, che ha 1500 lavoratori diretti, sta infatti subendo le conseguenze dei blocchi dell'attività in particolare nel sito di Milano dove lo stallo prosegue da settimane, sostenuto dal sindacato di base. Rangoni spiega che l'obiettivo dell'avvio della procedura per gli ammortizzatori sociali non ha come fine i licenziamenti: "ci vorranno 75 giorni per attivarla. Lo facciamo per senso di responsabilità, per non lasciare nulla di intentato, per non privarci di alcuno strumento visto che ancora non conosciamo l'impatto sui volumi". Oggi la cig è già attiva per i lavoratori indiretti (8.500) a breve potrebbe quindi estendersi anche ai diretti.