MILANO (Reuters) - Il socio e consigliere d Rcs (MI:RCSM) Diego Della Valle è presente all'assemblea di bilancio del gruppo editoriale, dove non metteva più piede dall'incontro dei soci di ottobre 2012.
Il presidente e AD di Tod's, che possiede personalmente il 7,325% più uno 0,3% acquisito di recente sul mercato, ha partecipato l'estate scorsa a una cordata con altri azonisti storici di Rcs ( Mediobanca (MI:MDBI), UnipolSai (MI:US), Pirelli) e con Andrea Bonomi per contendere a Urbano Cairo il controllo della società.
Dopo la vittoria dell'Opas di Cairo lanciata tramite la Cairo Communication (MI:CAI), i promotori della contro-Opa hanno inizialmente tentato il ricorso alle vie legali. Poi, con l'assemblea che lo scorso settembre ha rinnovato il consiglio, i quattro soci storici sono entrati in Cda eletti dalla lista di minoranza. Da allora sono state numerose le dichiarazioni distensive tra Cairo e Della Valle, che ha spesso riconosciuto il lavoro di risanamento avviato dal primo.
"Il nostro rapporto era ottimo. Ci sono state nubi all'orizzonte, direi che siamo ripartiti da dove ci eravamo lasciati", ha dichiarato al termine dell'assemblea il presidente e AD Urbano Cairo che ha parlato di rapporti ottimi anche con Nagel, Cimbri, Tronchetti Provera e Bonomi.
Nell'ottobre del 2012 i soci Rcs si erano riuniti per fronteggiare una difficile situazione finanziaria del gruppo sotto la guida del nuovo AD Pietro Scott Jovane che avrebbe poi portato ad un amento di capitale. Della Valle aveva allora appena incrementato la propria partecipazione sopra l'8% e aveva da pochi mesi lasciato il patto di sindacato (che poi si sciolse) perché contrario al cambio di management e di governance promosso dai soci Mediobanca e Fiat (MI:FCHA) (oggi non più azionista).
All'assemblea di oggi è presente l'84,5% del capitale. Non sono state segnalate variazioni tra i soci rilevanti.
(Claudia Cristoferi)