MILANO (Reuters) - Urbano Cairo riporta Rcs (MI:RCSM) in utile nel 2016 dopo cinque bilanci consecutivi in rosso e fissa per il 2017 un obiettivo di Ebitda che anticipa di un anno il piano presentato dal precedente AD Laura Cioli, di fatto confermando le indicazioni date dall'imprenditore lo scorso giugno nel corso dell'Opas lanciata tramite la sua Cairo Communication (MI:CAI).
Il titolo, che ha ormai un flottante esiguo, reagisce con entusiasmo e si avvia a chiudere la seduta con un rialzo superiore al 5% grazie anche al forte miglioramento del debito.
Il 2016 si chiude dunque con un risultato netto di 3,5 milioni dalla perdita di 175,7 milioni registrata un anno prima, su ricavi in calo del 6,2% a 968,3 milioni.
L'Ebitda sale a 89,9 milioni da 16,4, il dato senza poste straordinarie va a 100,5 milioni da 71,8 milioni, centrando il target già indicato da Cioli.
Nell'anno, dice una nota, le azioni sui costi hanno portato benefici per oltre 71 milioni, di cui 47 in Italia e 24 in Spagna. A questo ha contribuito anche la gestione Cioli, che a inizio agosto, ormai in uscita, aveva previsto di raggiungere quest'anno 60 milioni di risparmi.
L'indebitamento finanziario netto è sceso a 366,1 milioni da 486,7 a fine 2015 e da 382,9 milioni al 30 settembre scorso. Il dato, che beneficia della cessione in aprile di Rcs Libri, supera le attese degli analisti e il piano Cioli, che puntava a quest'ordine di grandezza solo per il 2017.
Nella nota integrativa al comunicato si legge anche che grazie al rispetto dei convenant il gruppo prevede una riduzione dello spread sul debito, mentre ci sono posizioni debitorie scadute, soprattuttto di natura commerciale, per 79,4 milioni (73 milioni al 30 settembre).
"Nell'ambito dell'attuale fase di analisi, revisione e rinegoziazione dei rapporti di fornitura, la società ha ricevuto alcuni solleciti, diffide ad adempiere, ingiunzioni (per somme non significative), da fornitori a fronte di rapporti commerciali, di volta in volta ricomposte", spiega il gruppo.
Positive le indicazioni sull'inizio dell'anno: i primi due mesi evidenziano un miglioramento dell'Ebitda di oltre 10 milioni rispetto alllo stesso periodo 2016 e anche per il mese di marzo si prevedono risultati in crescita.
Per l'intero 2017 Rcs prevede ricavi in calo di circa il 2%, principalmente a causa della cessazione di alcuni contratti di raccolta pubblicitaria per conto di altri editori, in parte compensata da un miglioramento nel settore degli eventi sportivi e della raccolta sulle testate del Gruppo.
Punta a un Ebitda di circa 140 milioni (con Ebitda margin da 9,3% a circa 15%) e a una ulteriore crescita dell'utile netto, con un net cash flow positivo e in miglioramento.