Di Mauro Speranza
Investing.com – Il ‘risiko bancario’ resta al centro dell’attenzione a Piazza Affari, con nuove ipotesi di operazioni tra banche che si diffondono tra i media. Questa volta è il turno di Bper Banca con l’ipotesi di un suo coinvolgimento nelle nuove scelte di Unicredit in tema di M&A.
Secondo quanto scrive il Sole 24 Ore, infatti, l’ipotesi Unicredit – Bper “sarebbe stata studiata già da tempo da una delle principali banche d'affari insieme ad alcuni ex manager di UniCredit e da qualche giorno se ne parla negli ambienti finanziari milanesi”.
Il tutto prenderebbe il via dall'imminente scadenza della partnership bancassicurativa tra UniCredit e Aviva e un'aggregazione con Bper potrebbe portare infatti Unipol (MI:UNPI), primo socio della banca modenese, a subentrare ad Aviva.
Inoltre, alcune simulazioni effettuate dal Sole 24 Ore, l'operazione darebbe vita a “un gruppo con un nucleo stabile di azionisti italiani vicino al 10%, a cui si arriverebbe sommando le partecipazioni detenute attualmente nelle due banche da Unipol, Fondazione Sardegna, Fondazione Crt, Fondazione Cariverona e altri enti minori”.
Nel frattempo, a Piazza Affari i due titoli coinvolti nell’ipotesi, Unicredit (MI:CRDI) e Bper Banca SpA (MI:EMII), continuano la loro seduta positiva, guadagnando oltre il 2%. Positiva anche Unipol (MI:UNPI), in crescita dell'1,80%.
La view degli analisti sull’ipotesi
Freddezza sull'opzione Bper da parte degli analisti di mercato, in attesa di capire quale strada sceglierà il successore di Jean Pierre Mustier alla guida di UniCredit.
“Dal nostro punto di vista attribuiamo all'acquisizione di Bper da parte di UniCredit le probabilità più basse di concretizzarsi nell'ambito dei vari scenari di M&A fra le banche in quanto, in primis, Unipol (principale azionista di Bper con il 20%) si diluirebbe in UniCredit post acquisizione al 2% diventando di fatto un azionista irrilevante”, scrivono gli analisti di Equita.
Secondo il broker, inoltre, per l'istituto di piazza Gae Aulenti “sarebbe strategicamente più interessante un'ipotesi di aggregazione con Banco Bpm (MI:BAMI) che permetterebbe di aumentare il peso in Lombardia dall'attuale 10% al 20% (contro il 15% in caso di aggregazione con Bper”.
Blackrock e Unicredit
Philipp Hildebrand, vice presidente di Blackrock, grande azionista dell'istituto, in un'intervista al Sole 24 Ore, Hildebrand non ha commentato l'imminente uscita di Mustier.
Hildebrand, però, ha espresso “fiducia nella banca e nelle sue prospettive di ulteriore sviluppo”, sottolineando che potrà “giocare un ruolo rilevante nel consolidamento del settore bancario, in Italia e anche in Europa”.
Infine, Unicredit ha comunicato che verrà automaticamente definito inadempiente il cliente che presenterà un arretrato da più di novanta giorni il cui importo risulti più alto di 100 euro e superiore all’1% del totale delle esposizioni per privati e piccole medie imprese. Superiore a 500 euro e all’1% del totale delle esposizioni verso il Gruppo bancario per le imprese.