Seduta sugli scudi per i titoli del risparmio gestito dopo che l'acquisizione di Eaton Vance da parte di Morgan Stanley (NYSE:MS) ha riacceso il fermento di consolidamento di un settore che anche in Italia è fortemente concentrato.
"L'operazione è di forte interesse per l'industria del risparmio gestito, in quanto ennesima dimostrazione del trend di consolidamento in atto in un mercato dove i players devono confrontarsi con giganti quali BlackRock (NYSE:BLK) o Vanguard", sottolinea Luigi De Bellis nel daily Equita di oggi.
Guida i rialzi del settore, con un balzo di oltre il 4% Anima Holding (MI:ANIM), che da tempo si dichiara predatore. In una intervista a Reuters di inizio maggio il neo-AD Alessandro Melzi D'Eril ha dichiarato che il gruppo potrebbe spendere fino a 400 milioni di euro più il ricorso alla leva per espandersi in Europa con l'acquisizione di una concorrente anche solo leggermente più piccola in paesi come Gran Bretagna, Francia, Olanda e Belgio.
Ma gli acquisti oggi premiano anche Azimut (MI:AZMT) e Banca Generali (MI:GASI), entrambe in rialzo di almeno il 2%. Sale di circa un punto percentuale Banca Mediolanum (MI:BMED).
In Italia il gruppo Generali e il gruppo Intesa (MI:ISP) SanPaolo da soli hanno in gestione il 46% del patrimonio complessivo dell'industria.
(Maria Pia Quaglia, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)