Investing.com - Tenta di uscire dalle secche Saipem (MI:SPMI) che oggi guadagna l’1,53% con le azioni che superano la quotazione di 3,12 euro. Il titolo arrivava da sue sedute negative (-2,5%) ai minimi degli ultimi sette mesi a causa dell’avvio da parte della Consob di un procedimento amministrativo sanzionatorio relativo al prospetto informativo relativo all’aumento di capitale datato 2016.
Oggi i media diffondono la notizia di un possibile nuovo progetto in Uganda. Nella giornata odierna, infatti, potrebbe essere firmato un Project Framework Agreement (PFA) legato alla raffineria di Hoima tra il Ministro ugandese dell’energia, Irene Muloni, e i rappresentanti del consorzio americano General Elecrtric CO, di cui fa parte Saipem.
Il progetto assegnerebbe a Saipem i lavori di stima per la costruzione della raffineria, per un totale di 4 miliardi di dollari che inizierebbe a seguito dello stanziamento degli investimenti da parte del Governo dell’Uganda. L’impianto arriverà a produrre in totale 60 mila barili al giorno, dopo una fase iniziale di 30.000.
Nel frattempo, l’attenzione dei soci Saipem è concentrata sull’assemblea che si svolgerà il 3 maggio prossimo, in vista della quale sono state presentate due liste di candidati al consiglio di amministrazione. La prima lista è stata presentata da Eni e Cdp Equity (la cui partecipazione è pari al 43,095% del capitale) e contiene i nomi di Claudia Carloni, Leone Pattofatto, Francesco Caio, Stefano Cao, Paolo Fumagalli e Maria Elena Cappello. Eni e Cpd proporanno la conferma dei Stefano Cao a presidente e amministratore delegato in quanto considerato “in possesso delle competenze professionali specifiche per la conferma”. La seconda lista comprende i nomi di Federico Ferro-Luzzi, Ines Maria Lina Mazzilli, Paul Simon Shapira.
A Piazza Affari, intanto, proseguono la seduta in positivo anche gli altri petroliferi, aiutati dalla crescita del greggio (+2,14%) e del Brent (2,13%). In evidenza Saras (MI:SRS) che guadagna l’1,91%, seguita da Tenaris (MI:TENR) (+0,63%) e Eni (MI:ENI) (+0,53%).