MILANO (Reuters) - Saipem (BIT:SPMI) chiude il 2023 con ricavi in crescita e un ritorno all'utile, promette la distribuzione di un dividendo sui risultati 2024 e approva il piano strategico al 2027 con un miglioramento degli obiettivi economico-finanziari.
La società "ha aggiornato le linee strategiche presentate a febbraio 2023 a conferma del progressivo miglioramento della performance del gruppo e della sua capacità di cogliere pienamente il contesto favorevole di mercato", si legge in una nota.
Nello specifico, per il 2024 sono attesi ricavi tra i 12,7 e i 13,3 miliardi di euro, Ebitda margin pari a circa il 10%, cash flow operativo (al netto dei canoni di locazione) a 740-780 milioni e investimenti per circa 440-480 milioni.
Con riferimento all'intero arco di piano 2024-2027 la società prevede acquisizioni di nuovi ordini per circa 50 miliardi e ordini nei segmenti 'low/zero carbon' pari a circa un terzo del totale.
Il Cagr dei ricavi è visto pari al 4-5% nel periodo 2023-2027, l'Ebitda margin a circa il 12% nel 2027, il cash flow operativo (al netto dei canoni di locazione) a circa 3 miliardi e gli investimenti a circa 1,4 miliardi.
Previsti inoltre dividendi pari a circa il 30-40% del free cash flow (al netto dei canoni di locazione), con pagamento delle cedole nel 2025 a valere sui risultati attesi nel 2024.
Per quanto riguarda il 2023, il gruppo ha realizzato ricavi per 11,87 miliardi (+19% rispetto al 2022), Ebitda adjusted per 926 milioni (+56%) e nuovi ordini acquisiti per circa 18 miliardi (con oltre il 70% delle acquisizioni nei business offshore).
Il risultato netto registra un utile di 179 milioni da una perdita di 209 milioni.
Nel solo quarto trimestre i ricavi si attestano a 3,51 miliardi (+20%) e l'Ebitda adjusted a 286 milioni, quasi raddoppiato rispetto al corrispondente trimestre del 2022.
(Sabina Suzzi, editing)