LONDRA (Reuters) - Il colosso svizzero Ubs ha richiamato Sergio Ermotti come Ceo per gestire l'acquisizione di Credit Suisse.
Ecco cinque cose da sapere sul banchiere 62enne:
Sergio Ermotti, di nazionalità svizzera, ha iniziato la sua carriera come 'apprendista' alla Corner Bank, prima di ottenere la sua prima grande opportunità nel 1987 a Merril Lynch, dove ha dato vita all'attività sul mercato dei capital della banca.
Descritto come gentile, carismatico e dall'abbigliamento impeccabile, il ticinese Ermotti aveva pensato di diventare uno sciatore o un calciatore, prima di decidere di rimanere nel settore bancario.
Ermotti è entrato in Ubs nel 2011, dopo non essere stato scelto per il ruolo di vertice presso UniCredit (BIT:CRDI). A sei mesi dal suo ingresso in Ubs è stato nominato Ceo ad interim dell'istituto scosso da uno scandalo del trading da 2,3 miliardi di dollari, prima di essere confermato nel ruolo di vertice della banca fino al 2020.
Con una lunga esperienza alle spalle nell'investment banking e nel wealth management, Ermotti ha il merito di aver portato a termine la ristrutturazione di Ubs e di aver ridimensionato le attività di investment banking del colosso elvetico dopo che una serie di scandali e perdite avevano portato la banca ad un passo dal collasso.
Autodefinitosi un "lettore pigro", il banchiere ha detto di preferire sciare sulle piste svizzere di St.Moritz e di essere in grado di guardare lo stesso film in continuazione, in particolare "La stangata", il suo preferito.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Andrea Mandalà)