LONDRA (Reuters) - Royal Dutch Shell non ha centrato le attese sull'utile del quarto trimestre e ha annunciato un taglio agli investimenti di 15 miliardi di dollari in tre anni, unendosi al coro dei gruppi petroliferi costretti a stringere la cinghia a causa del calo dei prezzi del greggio.
L'AD Ben van Beurden ha però contestato l'eccesso di allarme sul deprezzamento del petrolio e ha confermato i dividendi per tranquillizzare gli investitori.
"Stiamo tenendo un approccio prudente e dobbiamo stare attenti a non reagire in maniera sproporzionata al recente indebolimento del greggio", ha detto.
Il titolo cede intorno alle 10 il 3,5%.
Shell ha annunciato per il quarto trimestre un utile netto adjusted di 3,3 miliardi di dollari, in crescita su anno ma di oltre il 20% sotto le attese del mercato, che è rimasto deluso in particolare dai risultati dell'upstream.
Il gruppo ha mantenuto stabile il dividendo trimestrale sul trimestre precedente a 0,47 dollari per azione e, con una mossa poco frequente, si è impegnato a pagare la stessa cifra anche per i primi tre mesi 2015.
Il taglio alla spesa, che comporterà la cancellazione o il rinvio di alcuni progetti, rappresenta il 14% dei 35 miliardi di investimenti del 2014.