MILANO (Reuters) - La Procura di Milano ha notificato oggi a tutti i 25 indagati, fra cui l'attuale commissario di Carige (MI:CRGI) Fabio Innocenzi e le società Ubs Europe e Sofia Sgr, l'atto di chiusura indagini relativo ad un'inchiesta che ipotizza un truffa da 6,4 milioni di euro ai danni di oltre un centinaio di clienti di Sofia Sgr.
Lo riferiscono fonti a diretta conoscenza del dossier.
Ubs in una nota precisa che la banca non commenta su procedimenti giudiziari attualmente in corso.
La chiusura delle indagini è un atto prodromico alle richieste di rinvio a giudizio.
In particolare nell'ambito dell'inchiesta - che vede indagate 23 persone fisiche e le due società - i magistrati ipotizzano a vario titolo i reati di truffa aggravata, associazione per delinquere, riciclaggio, autoriciclaggio, ostacolo all'autorità di vigilanza e fatture per operazioni inesistenti tra il 2013 e la fine del 2017.
La truffa, secondo i magistrati, sarebbe stata realizzata ai danni di 117 clienti di Sofia Sgr applicando commissioni più elevate di quelle di mercato e non palesando conflitti di interesse in operazioni che sono poi risultate in perdita per clienti.
Ubs Europe è indagata in relazione al reato presupposto di riciclaggio e per ostacolo all'autorità di vigilanza in quanto negoziatore unico di Sofia sgr; Sofia sgr inoltre operava su conti e rapporti finanziari di Ubs. Innocenzi è indagato in quanto all'epoca dei fatti AD di Ubs Italia e consigliere delegato di Ubs Europe fino al settembre 2018.
Innocenzi non ha commentato.
Sofia Sgr, entrata poi in amministrazione controllata e liquidazione, è stata acquisita da Azimut (MI:AZMT).
Azimut precisa a questo proposito di non aver acquisito la società Sofia Sgr ma di aver rilevato da Sofia Sgr "solo un ramo d'azienda che non comprende le attività relative ai procedimenti giudiziari" in oggetto.
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(Emilio Parodi, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia)