Investing.com - Le banche europee dovrebbero mantenere una buona redditività nel corso del 2023, anche se dovranno far fronte ad importanti sfide come un'inflazione più alta e più lunga, finanziamenti più rigidi e una crescita economica più bassa. A dirlo è S&P Global Ratings nel nuovo report sul comparto europeo.
Potrebbero emergere dei rischi, ma S&P si aspetta che le banche si dimostrino "resilienti" e che rappresentino "una fonte di stabilità per l'economia, grazie ai loro forti livelli di capitalizzazione e di liquidità".
Già lo scorso anno l'agenzia di rating ha intrapreso poche azioni di rating negative, ma l’agenzia si attende che nel 2023 si verificherà "una maggiore differenziazione delle performance e potenzialmente del merito di credito", in quanto "le difficili condizioni operative metteranno in luce vincitori e vinti".
In questo senso, viene spiegato nello studio, "i cambiamenti economici e sociali a lungo termine accelereranno e metteranno alla prova le posizioni competitive delle banche europee".
"Le nostre prospettive per le banche europee sono generalmente stabili, ma vediamo la possibilità di una maggiore differenziazione dei risultati e potenzialmente del merito di credito, dato che le difficili condizioni operative mettono in luce vincitori e vinti", ha dichiarato Nicolas Charnay, analista di S&P Global Ratings.