Investing.com -- Dopo aver acquisito il 20% di Leapmotor (HK:9863), proseguono le manovre che Stellantis (BIT:STLAM) sta compiendo per assicurarsi un futuro nel mondo dei veicoli elettrici.
Il gruppo guidato da Carlos Tavares si è alleato con l’azienda cinese Catl che le fornirà le batterie per le auto elettriche prodotte da Stellantis in Europa. Non solo, “a ulteriore supporto dell’ambiziosa strategia di elettrificazione di Stellantis, le due aziende stanno valutando la possibilità di creare una joint venture con partecipazioni equivalenti”, fa sapere la casa automobilistica in una nota.
Il progetto, in base a quanto spiegato dal responsabile globale degli acquisti e della supply chain di Stellantis, Maxime Picat, è finalizzato alla costruzione di una nuova gigafactory in Europa per la produzione di batterie Lfp.
In particolare, nel memorandum d’intesa siglato tra le due aziende viene delineata una collaborazione a lungo termine tra Catl e Stellantis su due fronti strategici: l’elaborazione di una tabella di marcia per la tecnologia che supporti i veicoli elettrici a batteria di Stellantis e l’identificazione di possibili opportunità per rafforzare ulteriormente la catena del valore delle batterie.
“Questo accordo con Catl sulle batterie Lfp è un ulteriore elemento della nostra strategia di lungo termine per garantire la libertà di movimento della classe media europea”, ha dichiarato Carlos Tavares, ceo di Stellantis. “Catl è un’azienda leader in questo settore e, tramite i nostri marchi iconici, offriremo ai nostri clienti una tecnologia di batterie innovativa e accessibile, che ci aiuterà a raggiungere il nostro ambizioso obiettivo di azzerare le emissioni nette di carbonio entro il 2038”.
“Siamo molto soddisfatti di poter portare la nostra collaborazione con Stellantis a un nuovo livello. Crediamo che questa partnership rappresenti un passo decisivo nel percorso di entrambe le aziende verso gli obiettivi di neutralità delle emissioni di carbonio”, ha dichiarato Robin Zeng, presidente e direttore generale di Catl.
La tecnologia Lfp consentirà a Stellantis di produrre autovetture, crossover e Suv elettrici economici nei segmenti B e C.
Prosegue, dunque, il lavoro della casa automobilistica per diventare un’azienda a zero emissioni nette entro il 2038. L’azienda sta creando una rete di partnership per garantire una fornitura stabile e a basse emissioni di carbonio di materiali fondamentali per il suo futuro elettrificato.
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