ROMA (Reuters) - Il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, è favorevole a utilizzare i poteri di golden power su Telecom Sparkle, nell'ambito del procedimento contro Vivendi (PA:VIV) per non aver notificato il controllo di fatto su Tim.
Sparkle è la società controllata da Telecom Italia (MI:TLIT) che gestisce i cavi su cui si instradano le comunicazioni, voci e dati, oltreoceano ed è considerata strategica dal governo italiano.
"Valuteremo se c'è la necessità di applicare il golden power a Sparkle, io ritengo di sì perché ha un ruolo nella sicurezza nazionale, questo non si fa in modo punitivo ma assertivo, dobbiamo seguire le regole", ha detto Calenda durante la registrazione di una trasmissione televisiva.
Vivendi è primo azionista di Telecom con il 24% circa.
La legge sul golden power prevede l'obbligo di notifica di acquisto di partecipazioni in società che realizzano attività che hanno importanza strategica per la difesa e la sicurezza del Paese e dà al governo poteri speciali su queste società.
Vivendi ha sempre sostenuto di non avere il controllo di Telecom, e quindi di Sparkle e Telsy.
Il comitato sul 'golden power', istituito in agosto a Palazzo Chigi, ha deciso di avviare il procedimento per comminare una multa a Vivendi per mancata notifica.
(Giuseppe Fonte)