Nella recente conferenza stampa sugli utili del terzo trimestre, Cameco Corporation (TSX:CCO) ha fornito prospettive positive per il mercato nucleare, citando la crescente domanda globale di energia nucleare pulita, le tensioni geopolitiche che richiedono fonti energetiche affidabili e l'incertezza delle forniture di uranio. L'amministratore delegato Tim (BIT:TLIT) Gitzel ha sottolineato il miglioramento dei risultati finanziari e la solidità del bilancio della società, con 2,7 miliardi di dollari in contanti e un tasso di contrattazione in miglioramento. Cameco ha inoltre annunciato l'intenzione di finalizzare l'acquisizione di Westinghouse entro la fine dell'anno.
Tra i punti salienti della telefonata ricordiamo:
- La domanda globale di energia nucleare pulita sta aumentando, spinta dall'urgenza di affrontare il cambiamento climatico e dalla necessità di fonti energetiche sicure in mezzo alle tensioni geopolitiche - La performance finanziaria di Cameco sta migliorando, con un bilancio solido che vanta 2,7 miliardi di dollari in contanti - La società ha stipulato contratti per 145 milioni di libbre di uranio fino ad oggi, con particolare attenzione ai contratti a lungo termine legati al mercato -. L'acquisizione di Westinghouse Electric Company dovrebbe essere completata entro la fine dell'anno, con finanziamenti già pronti.
Nel corso della telefonata, Gitzel ha sottolineato l'evoluzione del profilo della domanda di energia nucleare. Ha osservato che c'è una domanda di uranio sia a breve che a medio termine da parte di reattori completamente ammortizzati che erano destinati allo smantellamento ma che ora vengono salvati per i loro vantaggi in termini di basse emissioni di carbonio e di sicurezza energetica. La domanda a lungo termine dovrebbe provenire dalle nuove costruzioni tradizionali e dai reattori avanzati come gli SMR e i microreattori.
Il direttore finanziario di Cameco, Grant Isaac, ha spiegato che il valore economico dell'asset di livello 1, Inkai, rimane alla società. Ha inoltre sottolineato che la struttura dei costi della società è ancora in fase di transizione e ha invitato gli investitori a consultare il modulo informativo annuale della società per una migliore comprensione dei costi operativi a lungo termine.
L'azienda ha anche parlato della forte domanda del mercato dell'uranio, con tassi di contrazione in miglioramento. Da un anno all'altro, l'industria ha stipulato contratti per circa 145 milioni di libbre di uranio, un valore superiore a quello degli ultimi 10 anni. La domanda proviene da chi sta prolungando la vita dei reattori, da chi sta costruendo nuovi reattori e dai clienti emergenti dell'Europa centrale e orientale.
Cameco sta affrontando problemi di affidabilità delle attrezzature, disponibilità di manodopera qualificata e problemi di catena di approvvigionamento nei suoi siti produttivi. Tuttavia, la società rimane fiduciosa nella sua capacità di rispettare i contratti e dispone di diverse opzioni, tra cui la produzione, l'inventario e gli acquisti, per far fronte ai propri obblighi.
La telefonata si è conclusa con Tim Gitzel che ha espresso gratitudine per il sostegno dei partecipanti e ha sottolineato la visione dell'azienda di dare energia a un mondo più pulito.
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