CleanSpark (NASDAQ:CLSK) ha recentemente comunicato i risultati finanziari dell'intero anno fiscale, rivelando un fatturato da record di oltre 168 milioni di dollari, con un aumento del 28% rispetto all'anno precedente. Nonostante l'imminente dimezzamento, l'azienda prevede una continua crescita dei ricavi per il prossimo anno. CleanSpark ha inoltre annunciato ambiziosi piani di espansione, tra cui l'ampliamento della struttura di Sandersville, che diventerà il più grande centro dati per il mining di Bitcoin della Georgia.
Tra i dati principali emersi dalla telefonata di presentazione dei risultati si possono citare:
- L'hashrate totale di CleanSpark ha superato i 10 exahashes al secondo, raddoppiando rispetto all'anno precedente. L'azienda prevede di superare i 20 exahashes al secondo con l'implementazione delle nuove macchine S21.
- La società ha estratto 6.902 Bitcoin durante l'anno fiscale, ottenendo un margine lordo medio del 42%.
- CleanSpark ha registrato una forte liquidità, con quasi 170 milioni di dollari in contanti e Bitcoin. È in atto un piano per mantenere più Bitcoin in bilancio per future opportunità di crescita.
- I piani di espansione includono l'acquisizione delle sedi di Sandersville e Dalton per diversificare i fornitori di servizi e aggiungere 50 megawatt di infrastruttura operativa a Washington.
- CleanSpark è impegnata in pratiche minerarie sostenibili e responsabili, e la maggior parte del suo mix energetico deriva da fonti di energia pulita.
La strategia di espansione di CleanSpark prevede l'acquisizione di oltre 80.000 macchine per aumentare l'efficienza operativa e la produzione. L'azienda si concentra anche sul miglioramento dell'efficienza energetica e dei tempi di attività attraverso ottimizzazioni del software e aggiornamenti strategici delle macchine.
Nonostante l'aumento della produzione di Bitcoin dell'84%, il profitto lordo dell'azienda è diminuito del 17% a causa del prezzo medio dei Bitcoin. La perdita netta di CleanSpark per l'anno in corso è stata di circa 137 milioni di dollari, che include voci GAAP non monetarie e costi relativi alle operazioni cessate.
Durante la telefonata sono stati sottolineati i bassi costi energetici dell'azienda, con una media di 0,048 dollari per kilowattora, e il costo di estrazione del Bitcoin, che è stato di 12.473 dollari per le strutture interamente di proprietà e di 15.797 dollari per le strutture ospitate. CleanSpark ha una strategia attiva di gestione dell'energia che tiene conto dell'attuale prezzo del Bitcoin, della difficoltà e dei costi dell'energia per rimanere in linea con la rete, pur rimanendo flessibile e redditizia.
In prospettiva, CleanSpark prevede di aggiungere altri megawatt nella prima metà del 2024 per far fronte all'arrivo dei minatori S21. L'azienda prevede inoltre un'ulteriore riduzione dei joule per terahash a circa 25 entro la prima metà del prossimo anno. CleanSpark è ottimista riguardo alla potenziale approvazione di un ETF di Bitcoin spot e ritiene di avere la capacità, il desiderio e la liquidità per sfruttare le opportunità del mercato.
Inoltre, CleanSpark ha espresso interesse per le fusioni e acquisizioni (M&A) in vista del 2024. L'azienda è attualmente concentrata su opportunità a livello di sito per evitare le complicazioni che spesso derivano dalle fusioni di entità. Tuttavia, dopo il dimezzamento, prevede opportunità di fusione sia con operatori più deboli che con altri altrettanto forti. L'obiettivo è quello di massimizzare il proprio valore di mercato per essere un attore più forte nelle future discussioni di M&A.
Approfondimenti di InvestingPro
I recenti risultati di CleanSpark relativi alla fine dell'anno fiscale hanno evidenziato una notevole crescita del fatturato, che ha superato i 168 milioni di dollari, con un aumento del 28% rispetto all'anno precedente. Questo risultato è ulteriormente evidenziato da una crescita trimestrale del 100,66% nel primo trimestre del 2023, secondo InvestingPro Data. L'impegno della società nell'espandere la propria capacità di estrazione è evidente nelle acquisizioni strategiche e nello sviluppo della struttura di Sandersville, destinata a diventare il più grande centro dati per l'estrazione di Bitcoin della Georgia.
I suggerimenti di InvestingPro indicano che CleanSpark è scambiata vicino ai massimi di 52 settimane, con il prezzo delle azioni che riflette il 98,07% del suo valore massimo. Ciò è in linea con la forte performance dell'azienda nell'ultimo anno, con un rendimento totale del 235,09% a un anno. Tuttavia, gli investitori dovrebbero notare che gli analisti hanno rivisto al ribasso gli utili per il prossimo periodo e non prevedono che la società sarà redditizia quest'anno. Ciò è sottolineato da un rapporto P/E negativo di -5,92, che passa a -10,66 se si considerano gli ultimi dodici mesi a partire dal quarto trimestre del 2023, suggerendo sfide nella redditività nonostante l'aumento dei ricavi.
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