Il Gruppo Jerónimo Martins (JMG), società portoghese di vendita al dettaglio, ha comunicato i risultati del primo semestre 2024, rivelando un mix di crescita e sfide in un panorama economico complesso. L'azienda ha registrato un aumento delle vendite totali del 12,3%, con una crescita like-for-like dell'1,1%. Tuttavia, il margine EBITDA è diminuito a causa della deflazione del paniere e della significativa inflazione dei costi, tra cui l'aumento degli stipendi e l'intensa concorrenza.
Nonostante queste pressioni, JMG ha mantenuto una forte posizione di cassa netta di 394 milioni di euro e ha pagato dividendi per 411,6 milioni di euro. L'azienda rimane concentrata su priorità strategiche quali l'espansione della quota di mercato, la crescita dei volumi di vendita e un investimento sostanziale di 1,2 miliardi di euro nel programma CapEx per migliorare la competitività e l'efficienza.
Principali risultati
- Il Gruppo Jerónimo Martins ha registrato un aumento delle vendite totali del 12,3%, con una crescita like-for-like dell'1,1%.
- Il margine EBITDA è diminuito a causa della deflazione del paniere e della significativa inflazione dei costi.
- La posizione di cassa netta è rimasta forte, pari a 394 milioni di euro, con dividendi pagati per 411,6 milioni di euro.
- Le priorità strategiche comprendono l'espansione delle quote di mercato, la crescita dei volumi di vendita e un investimento di 1,2 miliardi di euro in spese di investimento.
- È prevista l'apertura di 130-150 nuovi negozi in Polonia, nonostante le sfide del mercato, come la cautela nei consumi e le incertezze geopolitiche.
- Il direttore finanziario Ana Luisa Virginia ha sottolineato i significativi investimenti nei prezzi e le iniziative di risparmio dei costi, in particolare nel consumo di energia.
- L'azienda prevede una continua pressione sui margini e una deflazione nella seconda metà dell'anno.
Prospettive aziendali
- Il Gruppo Jerónimo Martins prevede di aprire da 130 a 150 nuovi negozi in Polonia, mantenendo un normale tasso di chiusura.
- L'azienda si concentra sul mantenimento della leadership di prezzo attraverso ulteriori investimenti sui prezzi.
- Il management prevede una maggiore pressione sui margini e una deflazione nella seconda metà dell'anno.
Punti salienti dell'orso
- Condizioni operative difficili, con un forte calo dell'inflazione alimentare e una significativa inflazione dei costi.
- Diminuzione del margine EBITDA a causa della deflazione del paniere e dell'inflazione dei costi.
- Debole crescita dei volumi sul mercato, attribuita alla cautela dei consumatori e a fattori esterni come l'aumento dei prezzi dell'energia.
Punti di forza rialzisti
- Forte posizione di cassa netta e capacità di pagare dividendi consistenti.
- Margini lordi resistenti nonostante il calo delle vendite e l'aumento dei costi.
- Investimenti strategici nei prezzi per promuovere le vendite e una forte crescita dei volumi.
Mancanze
- La crescita dei volumi non ha soddisfatto le aspettative a causa delle condizioni di mercato.
- Il margine lordo ha subito pressioni a causa del calo delle vendite e dell'aumento dei costi, con la previsione di una continua pressione sui margini.
Punti salienti delle domande e risposte
- I volumi sono scesi del 4% sul mercato; la deflazione del paniere di Biedronka è stata leggermente inferiore al 6%.
- Nel secondo trimestre, i volumi sono aumentati di circa l'1,5% con effetti di mix.
- L'azienda si concentra sul risparmio dei costi in aree quali il consumo energetico.
- La crescita delle vendite a parità di perimetro non tiene conto dell'impatto dell'IVA.
- L'azienda è una delle più efficienti in termini di costo per metro quadro.
In conclusione, il Gruppo Jerónimo Martins sta affrontando un contesto economico difficile con un focus strategico sulla leadership di prezzo e sull'efficienza. Sebbene l'azienda si trovi ad affrontare venti contrari come l'inflazione dei costi e le pressioni della concorrenza, il suo impegno per la crescita e l'espansione delle quote di mercato rimane imperterrito.
Le previsioni per la seconda metà dell'anno indicano che le sfide continueranno, ma le misure proattive del Gruppo Jerónimo Martins possono permettergli di resistere alle fluttuazioni del mercato e di mantenere il proprio vantaggio competitivo.
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