Il produttore di auto elettriche Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) ha annunciato lunedì che aumenterà di circa il 10% la paga oraria di alcuni dipendenti della sua gigafactory in Nevada, a partire dall'inizio di gennaio.
L'azienda prevede di aumentare la retribuzione oraria dei suoi lavoratori: la tariffa oraria minima passerà da 20 a 22 dollari e quella massima da 30,65 a 34,50 dollari. Questo cambiamento significa che i dipendenti potrebbero guadagnare da 2 a 8,30 dollari all'ora in più rispetto al salario attuale.
Inoltre, Tesla intende semplificare il suo sistema di classificazione delle mansioni accorpando diversi livelli di impiego. Ad esempio, i dipendenti che attualmente guadagnano tra i 26,20 e i 30,65 dollari l'ora vedranno il loro salario aumentato a 34,50 dollari l'ora.
Il mese scorso, la United Auto Workers (UAW) ha lanciato una campagna per organizzare i lavoratori dell'industria automobilistica non sindacalizzata degli Stati Uniti. Questa iniziativa arriva dopo che il sindacato si è assicurato nuovi contratti di alto valore con le principali case automobilistiche di Detroit, note come Detroit Three.
Durante il DealBook Summit del New York Times, l'amministratore delegato di Tesla Elon Musk ha espresso la sua opposizione ai sindacati, affermando: "Sono contrario al concetto di sindacato".
Ha inoltre affermato che se Tesla diventasse sindacalizzata, ciò indicherebbe che l'azienda ha fallito sotto qualche aspetto.
Honda Motor (HMC) e Toyota (TM), entrambe con sede in Giappone, hanno aumentato le retribuzioni dei loro operai non sindacalizzati negli Stati Uniti. Questo sviluppo avviene mentre l'UAW sembra rivolgere la sua attenzione all'organizzazione dei dipendenti delle fabbriche automobilistiche di proprietà straniera e di quelle gestite da Tesla.
Prima dell'apertura del mercato di martedì, le azioni TSLA sono aumentate dello 0,29%.
Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'assistenza di AI ed è stato controllato da un redattore. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.