Di Yasin Ebrahim
Investing.com - Tesla non dovrebbe cominciare la produzione del suo Cybertruck prima della fine del 2021, ma i primi segnali di una forte domanda per il camion elettrico della compagnia iniziano già ad emergere, secondo l’analista di Wedbush Securities Dan Ives.
Tesla (NASDAQ:TSLA) ha chiuso la giornata in calo dello 0,66% ed è rimasto pressoché invariato negli scambi after-hour.
“Stimiamo che i livelli di preordine stiano salendo in modo sorprendente dopo l’annuncio dell’anno scorso e al momento si attestano ad oltre 650.000 unità, in base ai nostri calcoli”, afferma Ives. Ford Motor Company (NYSE:F), leader del mercato dei camion, vende circa un milione di F-150 all’anno.
Il primo Cybertruck sarà venduto in tre modelli: una versione a motore singolo con un range di batteria di oltre 250 miglia (modello base), una versione a doppio motore con una batteria da più di 300 miglia a partire da 49.900 dollari ed una versione a triplo motore per oltre 500 miglia a partire da 69.900 dollari, spiega Ives.
Per segnalare una domanda sufficiente dei suoi Cybertruck, Tesla dovrà raggiungere la soglia di 175.000-200.000 unità nel primo anno pieno di consegne, che probabilmente sarà il 2022, aggiunge l’agenzia.
Dato il forte livello di domanda iniziale, tuttavia, l’attenzione degli investitori si sposterà sulla sede che Tesla sceglierà per la produzione dei Cybertruck, spiega Ives. Austin, Texas, probabilmente è la più quotata, sebbene sia possibile anche la scelta di Tulsa, Oklahoma.