Di Senad Karaahmetovic
Nonostante la previsione di un “quadro di domanda più debole” nel 2023 per i produttori di auto globali, Berenberg ha aggiornato il titolo Tesla (NASDAQ:TSLA) a Buy da Hold.
Anche se le azioni Tesla si sono mosse al ribasso negli ultimi mesi del 2022 a causa di diversi fattori, tra cui i tagli di prezzo, gli analisti di Berenberg hanno affermato che tali mosse sono “un investimento nella crescita”. Il loro nuovo price target sul titolo Tesla è di 200 dollari per azione.
“Gli aumenti di prezzo opportunistici di Tesla dopo la pandemia hanno raggiunto i loro limiti nel Q4 del 2022. L’aumento della sua capacità produttiva fino al 2023 ha fatto sì che Tesla potesse orientare i prezzi dei suoi veicoli verso i volumi (sacrificando il margine a breve termine), posizionandosi così in modo competitivo rispetto ai nuovi lanci di veicoli elettrici. Con l’aumento della capacità produttiva degli stabilimenti Tesla di Berlino e Austin, ci aspettiamo che la produzione replichi gli elementi dei processi a basso costo di Shanghai”, scrivono gli analisti in una nota per i clienti.
Berenberg vede Tesla conquistare una quota di mercato con un margine lordo superiore al 25%. Inoltre, gli analisti sono più positivi sulla valutazione dopo che le azioni hanno perso circa il 65% nel 2022, mentre il prossimo Investor Day di Tesla (1° marzo) offre un “potenziale catalizzatore a breve termine”.
Per quanto riguarda gli OEM (Original Equipment Manufacturer), gli analisti hanno declassato General Motors (NYSE:GM) a “Hold” per riflettere la “cautela nei segmenti del mercato di massa” e BMW (ETR:BMWG) a “Hold” dopo la recente sovraperformance.
Il titolo Tesla è sceso di oltre l’1% negli scambi premarket di questo lunedì, dopo aver chiuso in rialzo dell’11% venerdì.