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Berlusconi lascia a Marina e Pier Silvio maggioranza Fininvest

Pubblicato 06.07.2023, 09:14
Aggiornato 06.07.2023, 14:18
© Reuters. Barbara Berlusconi, Pier Silvio Berlusconi, Marina Berlusconi e Marta Fascina assistono ai funerali dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nella Cattedrale di Milano, 14 giugno 2023. REUTERS/Yara Nardi/File Photo
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MILANO (Reuters) - I figli maggiori di Silvio Berlusconi, Marina e Pier Silvio, avranno insieme la maggioranza di Fininvest, la holding di famiglia, con una quota complessiva del 53%.

Lo si evince dal testamento dell'ex presidente del consiglio, morto il 12 giugno scorso all'età di 86 anni.

Fininvest controlla Mfe-MediaForEurope e Mondadori (BIT:MOED) e ha il 30% di Banca Mediolanum (BIT:BMED).

"Lascio la disponibile in parti eguali ai miei figli Marina e Pier Silvio. Lascio tutto il resto in parti eguali ai miei cinque figli", dice nella parte di testamento datata ottobre 2006.

Silvio Berlusconi aveva direttamente il 61,3% di Fininvest.

Marina, presidente di Fininvest e di Mondadori, e Pier Silvio, AD di Mfe, arriveranno complessivamente al 53% della holding di famiglia con quote paritarie, al netto delle azioni proprie, conferma una fonte. Alla partecipazione si arriva aggiungendo al 7,6% a testa già detenuto la quota legittima e la parte "disponibile".

Secondo la fonte, lo statuto di Fininvest non prevede maggioranze qualificate per le decisioni, quindi se i due fratelli - nati dal primo matrimonio con Carla Dall'Oglio - andranno d'accordo, decideranno le strategie della cassaforte di famiglia.

In una nota diffusa questa mattina, Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi hanno detto che in base alla lettura delle volontà testamentarie del padre risulta che "nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest", prima esercitato da Silvio Berlusconi.

In un secondo atto incluso nel testamento, datato 19 gennaio 2022 e consegnato ieri al notaio dalla compagna trentatreenne Marta Fascina, Silvio Berlusconi ha disposto che al fratello Paolo vadano 100 milioni di euro (confermando una volontà già espressa del 2020), altrettanti alla Fascina e 30 milioni all'amico Marcello Dell'Utri "per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me".

Dell'Utri è stato condannato a sette anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa nel 2014.

Nel testo del 2022 Berlusconi si rivolge ai figli mentre sta andando all'ospedale San Raffaele per un ricovero: "se non dovessi tornare", scrive. Chiude con un "grazie, tanto amore a tutti voi".

© Reuters. Barbara Berlusconi, Pier Silvio Berlusconi, Marina Berlusconi e Marta Fascina assistono ai funerali dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nella Cattedrale di Milano, 14 giugno 2023. REUTERS/Yara Nardi/File Photo

In un mercato debole (Ftse Mib -1%) il titolo Mfe cede lo 0,2%, sopra i minimi di giornata, MONDADORI è piatta, MEDIOLANUMperde l'1,2%.

Un trader sottolinea come, con la maggioranza in mano ai due fratelli maggiori, si riduce ulteriormente l'appeal speculativo sul gruppo televisivo, che Pier Silvio ha ribadito non essere invendita.

(Elvira Pollina, Giulio Piovaccari, in redazione Claudia Cristoferi, editing Gianluca Semeraro)

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