Investing.com -- Il Consiglio di amministrazione di Telecom Italia (BIT:TLIT) ha approvato con il voto favorevole di 11 membri, 3 i contrari, l’offerta vincolante per NetCo presentata da KKR (NYSE:KKR). Respinta, invece, l’offerta per Sparkle per cui si continuerà a trattare fino al 5 dicembre.
Con la stessa maggioranza, il cda ha deliberato anche che la decisione sull’offerta è di competenza esclusiva consiliare, dando mandato all’amministratore delegato, Pietro Labriola, di finalizzare e sottoscrivere i contratti vincolanti relativi all’offerta.
Secondo il board, dunque, non ci sarà bisogno di nessuna assemblea dei soci per discutere del futuro della rete. Pronta la risposta di Vivendi (BIT:VIV), primo azionista di Tim con il 23,75% delle quote, che in una nota minaccia di utilizzare “ogni strumento legale a sua disposizione per contestare questa decisione e tutelare i suoi diritti e quelli di tutti gli azionisti”. Secondo i francesi “la decisione del cda è illegittima” e viola i diritti degli azionisti di Tim, comportando “la responsabilità degli amministratori di Tim che hanno votato a favore dell’operazione”.
Prezzo e tempi dell’operazione NetCo
Il prezzo dell’affare è legato a diverse variabili. “L’offerta vincolante valorizza NetCo (esclusa Sparkle) a un Enterprise value di 18,8 miliardi di euro, senza considerare eventuali incrementi del predetto valore derivanti dal potenziale trasferimento di parte del debito a NetCo e da earn-out legati al verificarsi di determinate condizioni che potrebbero aumentare il valore sino a 22 miliardi di euro”, spiega Tim nel comunicato.
L’offerta, inoltre, ipotizza che il closing avvenga entro l’estate 2024 e prevede che il prezzo del ramo d’azienda oggetto di conferimento in FiberCop sia soggetto ad aggiustamento (usuale per questa tipologia di operazione) al closing in relazione a determinati parametri e target predefiniti, quali, inter alia, la cassa e il debito trasferiti, il livello del capitale circolante, il costo registrato negli ultimi 12 mesi dei dipendenti trasferiti e il rispetto di alcuni obbiettivi di investimento e di installazione della rete in fibra ottica.
Leggi anche un articolo della nostra Academy che spiega cos’è il Cash Flow e come si calcola l'indicatore che aiuta a valutare la salute finanziaria di un'azienda.
Come va Tim in Borsa
Intanto, sul FTSE MIB oggi, il titolo di Telecom Italia, dopo aver aperto in rialzo rispetto agli 0,26 euro per azione della chiusura di venerdì, ha subito rallentato per poi invertire bruscamente la rotta e alle 10 scambia in forte perdita intorno al -4%, abbattuto dal timore che l’opposizione di Vivendi possa allungare i tempi della trattativa.
A complicare la situazione c’è anche la posizione del fondo Merlyn Partners e Rn Capital Partners, che nei giorni scorsi aveva cercato di inserirsi nell’affare. Il board di Tim ha destinato all’offerta di Merlyn solo poche righe ritenendola non in linea con il piano di delayering della società.
Per tutta risposta, in un comunicato il fondo ha definito la scelta del cda di non passare da un’assemblea “irrispettosa e sbagliata”, sottolineando come alla possibilità di dare voce ai soci abbiano preferito “una decisione frettolosa e opaca”.
Per questo motivo, affonda Merlyn, la volontà è quella di “riservarsi a procedere con ogni possibile azione che porti il cda a convocare al più presto un’assemblea dei soci dove poter decidere se il piano approvato in autonomia sia quello che i soci desiderano per la loro azienda o se preferiscano un futuro differente e, a nostro avviso, migliore”.