Di Geoffrey Smith
Investing.com - L’economia europea è di nuovo in stallo, con l’aumento dei contagi da Covid-19 che interrompe il ritorno alla vita normale. Di conseguenza, i titoli che hanno tratto maggiore vantaggio durante la prima ondata di acquisti post-pandemia stanno vedendo un rinnovato slancio.
In ogni area in cui il mondo virtuale sta sostituendo quello reale si notano nuovi segni di slancio, anche se il rally estivo ha già spinto le valutazioni a livelli più affini a quelli della Silicon Valley. Prendiamo ad esempio Ocado, la compagnia i cui software sono al servizio di sempre più magazzini dei negozi di generi alimentari. Il titolo di Ocado è raddoppiato tra febbraio e maggio, quando è diventato chiaro che la pandemia avrebbe accelerato il passaggio alla spesa online ed alle consegne. Si è poi fermato tra maggio ed agosto, con il miglioramento della situazione sanitaria. Ma, nelle ultime due settimane, è schizzato di un altro 26% in quanto gli investitori hanno cominciato a mettere in conto un altro inverno dominato dal coronavirus.
E ne hanno tutte le ragioni: il Primo Ministro britannico Boris Johnson ha indicato che le nuove restrizioni sui contatti sociali introdotte dal suo governo questa settimana probabilmente dureranno per sei mesi. Ocado è stato inoltre incoraggiato da un aggiornamento da cui è emerso che le vendite hanno superato persino le sue previsioni, con il pubblico britannico che ha reagito in modo molto positivo alla joint venture con Marks & Spencer.
O pensiamo ad Adyen, la compagnia di pagamenti con sede in Olanda che conta Uber (NYSE:UBER) e Netflix (NASDAQ:NFLX) tra i suoi principali clienti. Fin dal suo debutto in borsa, Adyen è stata oggetto di disapprovazione per quella sua valutazione che i titoli europei non riescono proprio ad ottenere. Ma il suo profilo fa sì che sia scambiato ad un sovrapprezzo in stile Nasdaq.