Di Geoffrey Smith
Investing.com - L'azionario statunitense segue le indicazioni dei futures e apre in rialzo l'ultima seduta settimanale, supportato da un ritorno a condizioni normali del mercato obbligazionario, ieri in 'ipercomprato'.
I rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi sono aumentati lungo tutta la curva dei rendimenti sulle percezioni di un rallentamento della crescita economica. Le aste del Tesoro della prossima settimana potrebbero aver ristabilito un po' di equilibrio in un mercato dominato dagli acquisti della Federal Reserve, in mezzo ad una generale mancanza di liquidità osservata negli ultimi giorni.
Il rendimento del Treasury a 10 anni è rimbalzato di 5 punti base all'1,34%, attenuando i timori di un rallentamento economico, dopo aver toccato i minimi da inizio anno all'1,25% giovedì.
L'aumento dei rendimenti ha sostenuto i titoli bancari e finanziari, in calo questa settimana nonostante le previsioni per un'altra forte stagione di risultati che prenderà il via martedì prossimo.
Verso le 16:00 CEST, il Dow Jones aumenta dello 0,7%, a 34.666 punti, lo S&P 500 avanza dello 0,5% mentre il Nasdaq Composite guadagna lo 0,2% in un contesto di preoccupazione per la proposta di tassazione minima che verrà discussa dal G20 a Venezia e che potrebbe colpire gli utili all'estero delle grandi multinazionali (molte delle quali quotate proprio sull'indice tecnologico).
"Anche se questa è una possibilità, pensiamo che giovedì abbia segnato il picco della paura della crescita,e se questo è corretto, le azioni potrebbero spostarsi verso un rischio più ampio", ha affermato Tom Lee, head of research di Fundstrat in una nota ia clienti.
“Il mercato è solidamente a metà ciclo e con questo in genere arriva una correzione del livello dell'indice del 10-15%. Prevediamo che una tale correzione creerà opportunità di acquisto in un contesto di crescita ancora forte", ha dichiarato Mike Wilson, chief strategist di Morgan Stanley (NYSE:MS).