UBS ha avviato un'analisi sulle azioni di due grandi club calcistici europei, il Manchester United (NYSE:MANU) e la Juventus (BIT:JUVE), con prospettive opposte.
La società di servizi finanziari vede una prospettiva positiva per il Manchester United, citando una solida base di ricavi che dovrebbe consentire il ritorno del club alla redditività e alle prestazioni competitive. Di conseguenza, UBS ha fissato un target price di 23 dollari per azione e raccomanda un rating "Buy" per il titolo del club.
"Vediamo che il vero lato positivo della storia azionaria è legato a un eventuale ritorno alla più redditizia Champions League, uno scenario che potrebbe potenzialmente portare i ricavi a 800 milioni di sterline", ha scritto l'analista Ivar Billfalk-Kelly in una nota.
"Con una base di ricavi superiore a quella della maggior parte dei concorrenti e quindi con la possibilità di spendere di più per i talenti, riteniamo che le prestazioni si invertiranno, portando a una partecipazione alla Champions League a partire dalla stagione FY28".
UBS ritiene che questa forza finanziaria, combinata con l'attenzione del nuovo management alla gestione dei costi, posiziona il club per competere alla fine per i primi posti in Premier League e Champions League. L'azienda rileva inoltre l'elevato interesse per le squadre sportive da parte di private equity e privati facoltosi, che sostiene la valutazione del club.
Le prospettive della società sono sostenute dal potenziale di miglioramento dei risultati sportivi e dal ritorno alla redditività netta del club.
UBS, invece, è meno ottimista sulla Juventus e ha iniziato coprire il titolo con un rating "Sell" (vendere) e un obiettivo di prezzo di 2,90 euro per azione.
Pur riconoscendo le forti prestazioni sul campo e la base di ricavi più elevata rispetto ai colleghi italiani, UBS prevede opportunità limitate per una crescita significativa dei ricavi.
"Riteniamo che la redditività futura dipenda da 1) un ritorno sostenibile nell'élite del calcio europeo con una migliore performance nelle competizioni europee che, data una base di ricavi inferiore a quella di molte altre società europee, sarà probabilmente difficile da raggiungere, oppure 2) una riduzione dei costi superiore alle nostre previsioni senza sacrificare la performance - un equilibrio sottile che riteniamo possa essere difficile da raggiungere".
UBS prevede un risultato di sostanziale pareggio per la Juventus nel periodo di previsione e osserva che, mentre i ricavi dovrebbero superare i 500 milioni di euro, lo spazio per un'ulteriore crescita appare limitato.