BRUXELLES (Reuters) - Amazon (NASDAQ:AMZN), Apple (NASDAQ:AAPL), Facebook (NASDAQ:FB) e Google (NASDAQ:GOOGL) potrebbero incorrere in multe fino al 10% del loro fatturato globale e se dovessero violare le norme proposte dalla Ue e annunciate oggi che puntano a limitarne il potere.
La Commissione europea ha detto che il "Digital Markets Act" e il "Digital Services Act" sono regolamenti moderni che mirano a incrementare l'innovazione, la crescita e la competitività e fornire agli utenti servizi online migliori e più affidabili.
Le norme proposte interesseranno i "gatekeeper" del web, le società che controllano dati e accessi alle piattaforme alle quali migliaia di aziende si affidano per la propria attività, oltre che le grandi piattaforme online.
Secondo la Commissione Ue i gatekeeper -- definiti come aziende che hanno una posizione ben radicata, con un impatto significativo sul mercato della Ue e che operano un servizio di piattaforme essenziali -- possono essere i motori di ricerca online, i servizi di social network, i servizi di cloud e quelli pubblicitari.
Le aziende saranno interessate da una lista di obblighi e divieti che puntano a porre fine a comportamenti scorretti o pratiche che bloccano i mercati, e dovranno informare le autorità dei progetti di acquisizione.
Le grandi piattaforme online, ovvero le aziende con oltre 45 milioni di utenti, dovranno fare di più per rimuovere contenuti illegali e dannosi e saranno inoltre costrette a mostrare i dettagli delle pubblicità politiche sulle loro piattaforme, oltre che i parametri utilizzati dagli algoritmi per classificare prodotti e servizi.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)