di Foo Yun Chee
BRUXELLES (Reuters) - Le autorità dell'Unione europea devono comprendere al meglio il futuristico mondo digitale noto come 'metaverso' prima di poter decidere come regolamentarlo.
Lo ha detto Margrethe Vestager, a capo dell'Antitrust Ue.
Il 'metaverso' consiste in una rete di contesti virtuali accessibili attraverso diversi dispositivi per permettere agli utenti di lavorare, socializzare e giocare. Il fenomeno è diventato sempre più rilevante da quando lo scorso ottobre Facebook (NASDAQ:FB) ha cambiato il nome del gruppo in Meta, per riflettere l'espansione della società nel nuovo settore.
Questa decisione ha quindi innescato timori sul potenziale dominio di Facebook.
"... Il metaverso è già qui. Quindi ovviamente dobbiamo iniziare ad analizzare quale sarà il ruolo delle autorità, il ruolo della nostra legislatura", ha detto Vestager durante un evento online organizzato da un gruppo di agenzie stampa tedesche.
"Tutto quello che facciamo deve essere basato sui fatti e sulle informazioni a nostra disposizione... Dobbiamo comprenderlo prima di decidere quali sarebbero le azioni appropriate", ha detto Vestager, rappresentante danese della Commissione europea.
Facebook è già nel mirino di Vestager a causa delle azioni del gruppo nella raccolta e nell'uso di dati. Le società possono incorrere in multe pari a fino il 10% del loro fatturato globale se colpevoli di aver violato le norme antitrust del blocco.
Meta, che vede il 'metaverso' come il futuro successore di internet, ha investito fortemente nella realtà virtuale e aumentata. Non ha rilevato molti dettagli su come i brand saranno in grado di trarre profitti dal 'metaverso'.
(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Roma Francesca Piscioneri)