Di Alessandro Albano
Investing.com - Evergrande (HK:3333) rappresenta un rischio sistemico per l'economia cinese visto l'ammontare delle passività ($306 miliardi) e le ricadute sull'economia reale. Ma ci sono altre società immobiliari più piccole, ma non meno importanti, sull'orlo del default finanziario.
In particolare, Fitch Ratings ed S&P hanno messo gli occhi su Fantasia Holdings (HK:1777) e Sinic Holdings (HK:2103) dopo che entrambe le società non hanno rispettato il rimborso di un'obbligazione con scadenza lunedì, accentuando i problemi derivanti dal flusso di cassa.
Proprio come successo con Evergrande lunedì, Fantasia ha interrotto le negoziazioni del proprio titolo azionario dallo scorso 9 settembre "fino a nuovo avviso", dopo un crollo di quasi il 60% da inizio anno.
Fantasia Holding
Le ricadute di Fantasia e Sinic, tuttavia, sarebbero ridotte rispetto al colosso cinese con $300 miliardi di passività. La prima, infatti, ne ha "solamente" $12,8 miliardi, ma per Fitch il rischio di un impatto sul sistema finanziario c'è, eccome.
L'agenzia di rating ha declassato l'operatore a "CCC-" da "B", affermando che la situazione del flusso di cassa dell'azienda "potrebbe essere più seria di quanto ci aspettassimo in precedenza", con CCC- che rappresenta un "rischio di credito sostanziale" e una "reale possibilità di insolvenza".
Fitch ha inoltre evidenziato l'esistenza di un'obbligazione privata che non è stata rivelata nei rapporti finanziari dell'azienda, con un rimborso tardivo di $100 milioni legato a questa obbligazione. "L'esistenza di queste obbligazioni significa che la liquidità della società potrebbe essere molto più limitata delle previsioni, e il ritardo nel pagamento solleva anche dubbi sulla capacità della società di rimborsare tempestivamente le proprie scadenze", ha scritto Fitch in una nota.
"Inoltre, questo incidente mette in serio dubbio la trasparenza delle informazioni finanziarie della società", ha aggiunto.
Sinic Holding
S&P Global Ratings ha declassato Sinic Holdings da "CCC+" a "CC", citando le preoccupazioni sulla solvibilità del gruppo e affermando che la società, con $35 miliardi di debito netto e oltre $90 miliardi di liabilities, "è in serio rischio default".
Secondo la categorie di S&P, "CCC" significa che l'azienda è "vulnerabile" e "dipende da condizioni commerciali, finanziarie ed economiche favorevoli per far fronte agli impegni finanziari". Mentre con "CC" s'intende che la società è "altamente vulnerabile" con "certezza virtuale" di collasso.
"Abbiamo abbassato il rating perché riteniamo che Sinic abbia avuto un grave problema di liquidità e la sua capacità di pagamento del debito si sia quasi esaurita", ha scritto S&P.
Un'altra società del comparto immobiliare nel radar di trader e agenzie di rating è Guangzhou R&F Properties (HK:2777). Secondo Reuters, per animare i conti il mese scorso la società ha cercato di raccogliere fino a $ 2,5 miliardi cash dai principali azionisti e di cedere un'importante controllata, secondo Reuters.
Per le stesse ragioni delle due precedenti società prese in esame, Fitch ha rivisto l'outlook da stabile a negativo, citando l'accesso "limitato ai finanziamenti a causa delle continue esigenze di rifinanziamento".
La paura per la crisi di Evergrande ha esacerbato i rischi di un settore, quello immobiliare, da molti anni in bilico dal punto di vista finanziario e che rappresenta fino al 30% del prodotto interno lordo della seconda economia mondiale. Inoltre, molti fondi obbligazionari asiatici ad alto rendimento sono dominati anche da promotori immobiliari cinesi, il che accentua il rischio sistemico proveniente da questo settore.