Investing.com - Primo giorno della settimana in calo per Unicredit (MI:CRDI) che perde l’1,82% a metà mattinata, restando il titolo peggiore del Ftse Mib.
Deboli anche gli altri titoli bancari con il FTSE Italia All Share Banks che perde oltre l’1%, sottoperformando il principale indice di Piazza Affari (-0,25%). Oltre a Unicredit, tra i peggiori titoli finanziari troviamo FinecoBank (MI:FBK), Intesa Sanpaolo (MI:ISP), Mediobanca (MI:MDBI), Bper Banca (MI:EMII) e Banco Bpm (MI:BAMI).
Unicredit aveva subìto un attacco da alcuni hacker nel corso del mese di ottobre e i clienti della banca avevano ricevuto a metà gennaio una lettera con i quali erano stati informati dell’accaduto.
La lettera era stata inviata a 700 mila clienti a seguito della richiesta da parte dell’autorità Garante, a seguito della segnalazione fatta da Unicredit. Già nel 2016 e nel 2017 Unicredit era stata vittima di altri attacchi che aveva colpito 400 mila clienti.
Secondo quanto comunicato ai clienti, i pirati informatici avrebbero avuto accesso solo ad alcuni dati, quali nome, cognome, codice fiscale, il codice identificativo del cliente, ma restano in salvo il PIN, la password o il numero di carta.
In particolare, dunque, gli hacker non avrebbero ottenuto l’accesso a quei dati “che possano consentire accesso al conto corrente e/o al deposito titoli visualizzando il relativo saldo o che permettano la disposizione di transazioni non autorizzate sul conto corrente, sul deposito titoli e sulle carte di pagamento (carte di credito, debito e prepagate)», si legge nella lettera spedita dall’istituto bancario.