Unipol: scalata a Popolare di Sondrio, la reazione dei titoli in Borsa

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Il 28 settembre Unipol Gruppo Finanziario Spa (BIT:UNPI) ha comunicato di aver positivamente completato l’acquisto di 46,3 milioni azioni ordinarie di Banca Popolare di Sondrio ScpA (BIT:BPSI), pari a circa il 10,2% del capitale sociale della Banca, attraverso una procedura di reverse accelerated bookbuilding (Rabb) rivolta esclusivamente a investitori qualificati e investitori istituzionali esteri. Il gruppo, che possedeva già il 9,5% della banca valtellinese, sale ora a una partecipazione del 19,7%.

Equita SIM S.p.A. e Mediobanca (BIT:MDBI) - Banca di Credito Finanziario S.p.A. hanno operato come intermediari autorizzati e joint bookrunners del Rabb. Il corrispettivo per l’acquisto delle azioni nell’ambito del Rabb è pari a 5,10 euro per ciascuna azione, per un esborso complessivo di circa 235,6 milioni di euro. Il regolamento del Rabb avverrà il prossimo 2 ottobre 2023.

L’operazione era stata preannunciata il 6 settembre quando Unipol aveva chiesto l’autorizzazione ad aumentare la quota di capitale. La mossa, però, potrebbe avere risvolti più ampi. Unipol, infatti, è anche primo azionista di Bper Banca SpA (BIT:EMII) con il 19% del capitale, motivo per cui la scalata a Bpso potrebbe portare a una futura aggregazione tra le due banche.

Intanto, sul FTSE MIB oggi Popolare di Sondrio registra una buona prestazione. In mattinata il tiolo è salito fino a 5,075 euro per poi rallentare: alle 14.30 vale 4,97, in crescita dell’1,4% rispetto ai 4,90 della vigilia, prezzo comunque inferiore ai 5,10 pagati da Unipol. Il gruppo guidato da Carlo Cimbri nel giorno dell'operazione registra un andamento positivo, con un +0,5% a 5,13. Segno più anche Bper che al momento sale dell’1,72% a 2,84

Infine, la scalata di Unipol a Bpso ha risvolti anche nella privatizzazione di Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (BIT:BMPS). Gli analisti, infatti, vedevano in Bper una possibile candidata a entrare nel capitale della Banca senese. Tuttavia, una fusione con Banca Popolare di Sondrio cancellerebbe il nome dell’istituto guidato da Piero Luigi Montani dalla lista. Dopo lo scivolone di ieri, comunque, Mps sta guadagnando a Piazza Affari, in salita dello 0,5% a 2,40.