Gli analisti tecnici di UBS prevedono una tendenza al ribasso dei mercati azionari per la prima metà del prossimo anno. Prevedono un momento favorevole per l'acquisto di azioni nel terzo trimestre, quando il mercato raggiungerà il punto di minimo del regolare ciclo economico di 4 anni.
Secondo gli analisti, i mercati azionari statunitensi e internazionali raggiungeranno probabilmente il picco di un ciclo di 2 anni, come indicato dalla loro analisi tecnica.
Essi prevedono che l'indice Standard & Poor's 500 scenderà a un livello compreso tra 4000 e 3800 entro il terzo trimestre. Le previsioni economiche generali sono coerenti con le aspettative di un grave rallentamento economico negli Stati Uniti nel 2024. UBS indica che la possibilità di un declino economico simultaneo negli Stati Uniti, in Cina e in Europa potrebbe essere sottovalutata dal mercato.
Gli analisti ritengono che l'attuale ciclo economico non abbia sperimentato la fase di contrazione che di solito segue uno stimolo economico eccessivo, come quello della pandemia di Covid.
UBS prevede che il punto di minimo del terzo trimestre del ciclo quadriennale getterà le basi per un nuovo ciclo di rialzo dell'economia, che potrebbe durare fino al 2025 o 2026. La loro analisi suggerisce cautela nel breve termine, ma prevede una potenziale opportunità di acquisto di azioni nel corso dell'anno.
Gli analisti prevedono anche una significativa inversione di tendenza nei titoli delle grandi aziende statunitensi. Essi evidenziano un rischio significativo per le azioni di Nvidia Corporation.
"Il rally del quarto trimestre dell'indice NASDAQ 100 è la quinta onda di un modello più ampio e dovrebbe segnare la fine del mercato toro del 2023 per i titoli tecnologici. Abbiamo una visione negativa sulle società tecnologiche di grandi dimensioni e consigliamo di vendere allo scoperto il titolo Nvidia, per il quale prevediamo la possibilità di un calo del 20%-30% nella prima metà dell'anno", hanno dichiarato gli analisti.
Inoltre, gli analisti tecnici di UBS sono ottimisti sull'oro, il dollaro statunitense e lo yen giapponese. In particolare, raccomandano di vendere l'euro contro lo yen giapponese come scelta strategica per il 2024.
"Abbiamo una visione strategica positiva sulle obbligazioni, prevedendo che il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni degli Stati Uniti scenda al 2,70% nella seconda metà dell'anno. Questo calo è visto come un precursore di un minimo dei rendimenti e dell'inizio di un nuovo ciclo di rialzo che si estenderà fino al 2025".
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