Visa (V) e MasterCard (MA) hanno raggiunto un accordo significativo, decidendo di ridurre le commissioni per l'elaborazione delle transazioni con carta di credito dopo una controversia legale durata vent'anni.
Le commissioni di elaborazione vengono versate ai fornitori di carte di credito, come Visa e Mastercard, come compenso per aver facilitato le transazioni di pagamento. Quando i consumatori effettuano acquisti con carte di credito o di debito, ai venditori vengono addebitate delle commissioni, che in genere vengono trasferite ai consumatori sotto forma di prezzi più alti.
Le aziende hanno annunciato che diminuiranno le commissioni per l'elaborazione dei pagamenti con carta di credito negli Stati Uniti per una durata minima di cinque anni, come parte di un accordo con i venditori. Le commissioni saranno fissate fino all'anno 2030.
L'accordo garantisce inoltre ai venditori un maggiore controllo alla cassa, consentendo loro di promuovere i metodi di pagamento preferiti e fornendo loro ulteriori scelte in merito all'applicazione di spese aggiuntive per i pagamenti con carta.
"Grazie alle discussioni dirette con i venditori, abbiamo raggiunto un accordo con concessioni sostanziali che affrontano problemi significativi identificati dalle piccole imprese", ha dichiarato Kim Lawrence, Presidente di Visa North America.
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