Investing.com - I future azionari statunitensi salgono questo venerdì, proseguendo i rialzi trainati dal settore tecnologico della seduta precedente, ma rimangono dubbi sulla tempistica dei previsti tagli ai tassi della Federal Reserve.
Al momento della scrittura, il contratto dei future Dow è in rialzo di 90 punti, pari allo 0,2%, i future S&P 500 salgono di 20 punti, o dello 0,4%, e i future Nasdaq 100 vanno su di 125 punti, pari allo 0,7%.
I principali indici statunitensi hanno chiuso in rialzo ieri, grazie anche al più grande balzo giornaliero in otto mesi delle azioni del produttore di iPhone Apple (NASDAQ:AAPL). Il Dow Jones Industrial Average è salito di oltre 200 punti, pari allo 0,5%, mentre l’S&P500 dello 0,9% e il Nasdaq Composite dell’1,4%.
I deflussi azionari aumentano
Ad aiutare il tono questo venerdì è stata la decisione del Congresso di ieri di approvare una legge per mantenere il governo federale in attività fino a marzo.
Detto questo, solo il Nasdaq Composite dei principali indici azionari è in grado di registrare guadagni questa settimana, in quanto gli investitori hanno ridimensionato le aspettative che la Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi di interesse già a marzo, sulla base dei dati che mostrano la resilienza economica degli Stati Uniti.
Gli investitori vedono ora un 54% circa di possibilità che il primo taglio della Fed avvenga a marzo, rispetto al 77% di una settimana fa.
Questo cambiamento di posizione ha provocato forti deflussi dai fondi azionari globali, con gli investitori che hanno ritirato 8,68 miliardi di dollari netti da questi fondi nella settimana fino al 17 gennaio, la terza settimana consecutiva di deflussi, secondo i dati di LSEG.
Dati sulle vendite di case esistenti
Attesi altri dati economici, con le vendite di case esistenti che dovrebbe essere aumentate di uno 0,3% destagionalizzato a dicembre rispetto al mese precedente. Sull’intero anno, il dato dovrebbe scendere al livello più basso dal 2008.
Anche l’indice sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan di gennaio sarà studiato con attenzione, così come i discorsi dei funzionari della Fed Mary Daly e Michael Barr.
Macy’s taglierà posti di lavoro - report
Nel settore aziendale, Macy’s (NYSE:M) sarà sotto i riflettori dopo che il Wall Street Journal ha riportato che la catena di grandi magazzini è pronta a ridurre l’organico e a chiudere sedi nel tentativo di tagliare i costi e snellire l’attività.
iRobot (NASDAQ:IRBT) scende nei premarket in seguito a un articolo del Wall Street Journal, secondo cui le autorità di regolamentazione dell’UE probabilmente bloccheranno la prevista acquisizione dell’azienda tecnologica da parte di Amazon (NASDAQ:AMZN).
Anche il settore delle compagnie aeree sarà al centro dell’attenzione, sulla scia della decisione di un giudice federale di bloccare un accordo tra Spirit Airlines (NYSE:SAVE) e JetBlue Airways (NASDAQ:JBLU), il sesto e il settimo vettore statunitense.
Nel corso della giornata è prevista anche una pioggia di trimestrali, tra cui quelle di Travelers (NYSE:TRV), Regions Financial (NYSE:RF ) e State Street (NYSE:STT).
Il greggio si avvia a una settimana positiva
I prezzi del petrolio si stabilizzano questo venerdì e si avviano a una settimana positiva grazie all’aumento delle tensioni geopolitiche e alle interruzioni della produzione petrolifera statunitense dovute a una tempesta invernale.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA sono in calo dello 0,1% a 73,91 dollari al barile, mentre il contratto del Brent scende dello 0,1% a 79,03 dollari al barile. Entrambi i riferimenti si avviano registrare guadagni settimanali compresi tra l’1% e il 2%.
Il freddo ha bloccato circa il 40% della produzione di petrolio nel North Dakota, uno dei principali stati americani produttori di petrolio, sostenendo il mercato complessivo, mentre le petroliere continuano a essere dirottate dal Mar Rosso a causa delle tensioni nella regione che continuano a disturbare il trasporto e il commercio globale.
Contribuisce anche la notizia che la U.S. Energy Information Administration ha riportato un calo di 2,5 milioni di barili delle scorte di greggio, più del previsto, ma le scorte di benzina e raffinati sono salite ai massimi pluriennali.
Intanto, i future dell’oro salgono dello 0,5% a 2.032,30 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD vede un aumento dello 0,1% a 1,0889.
(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).