Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei mercati azionari statunitensi è attesa in salita questo martedì, aprendo positivamente la settimana corta per festa dopo tre settimane consecutive in discesa, mentre gli investitori si preparano a nuovi aumenti dei tassi di interesse della Federal Reserve.
Alle 13:00 CEST, il contratto dei future Dow sale di 200 punti, o dello 0,6%, i future S&P 500 vanno su di 28 punti, o dello 0,7% ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 95 punti, o dello 0,8%.
Wall Street è rimasta chiusa ieri per il Labor Day.
Venerdì il dato sull’occupazione non agricola ha rivelato che il mercato del lavoro resta in buona salute, con 315.000 posti di lavoro aggiunti il mese scorso, e l’attenzione questo martedì si sposterà sull’indice PMI non manifatturiero dell’Institute for Supply Management relativo al mese di agosto, alle 16:00 CEST, che dovrebbe riportare una lettura di 55,1, in calo da 56,7 di luglio.
Oltre ai dati economici, gli investitori si focalizzeranno su un discorso di Powell ad una conferenza del Cato Institute giovedì, per avere indicazioni circa le intenzioni della Fed di annunciare un altro aumento da 75 punti base durante il vertice del 20-21 settembre.
Tra le notizie sulle aziende, CVS Health (NYSE:CVS) ieri ha deciso di acquisire Signify Health (NYSE:SGFY) per circa 8 miliardi di dollari, mossa che gli consentirà di essere una delle maggiori compagnie sanitarie statunitensi a fornire ulteriori servizi ai pazienti nelle loro case.
Bed Bath & Beyond (NASDAQ:BBBY) sarà al centro della scena in seguito al suicidio del suo direttore finanziario venerdì, dopo l’annuncio delle chiusure dei punti vendita e dei licenziamenti per tagliare i costi.
I prezzi del petrolio si indeboliscono questo martedì, cedendo parte dei guadagni della seduta precedente sulla notizia che l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio ed i suoi alleati, gruppo noto come OPEC+, ha annunciato un taglio della produzione di 100.000 barili al giorno ad ottobre.
I prezzi del petrolio sono scesi da inizio giugno nei timori che gli aumenti dei tassi di interesse e le restrizioni per il COVID-19 in Cina, il maggiore importatore petrolifero mondiale, possano rallentare la crescita economica globale e pesare sulla domanda.
Alle 13:00 CEST, i future del greggio USA scendono dello 0,7% a 86,25 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va giù del 3,2% a 92,64 dollari. Entrambi i contratti sono schizzati di quasi il 3% ieri.
Intanto, i future dell’oro sono in salita dello 0,1% a 1.723,70 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 0,9932, in rialzo dello 0,1%.