FRANCOFORTE (Reuters) - I consumatori della zona euro hanno ridotto le loro aspettative di inflazione per i prossimi 12 mesi al livello più basso degli ultimi tre anni, in base a un sondaggio pubblicato dalla Banca centrale europea, a ulteriore dimostrazione che la Bce è vicina a vincere la propria battaglia per contenere i prezzi.
L'indagine sulle aspettative dei consumatori è un indicatore della fiducia delle famiglie nella capacità della Bce di riportare l'inflazione verso l'obiettivo del 2%, che a sua volta può influenzare la loro mentalità quando spendono, risparmiano o chiedono aumenti di stipendio.
Nell'edizione di agosto del sondaggio, in media gli intervistati hanno previsto una crescita dei prezzi del 2,7% nei 12 mesi successivi, il ritmo più lento da settembre 2021 e in calo rispetto al 2,8% di luglio.
I consumatori hanno anche ridotto le loro aspettative di inflazione per i prossimi tre anni, dal 2,4% al 2,3%, ai minimi da giugno.
La Bce ha ridotto i tassi d'interesse all'inizio di questo mese, aggiungendo un primo taglio a giugno, sulla base di previsioni di crescita più deboli e di aspettative per un continuo, anche se accidentato, calo dell'inflazione nel prossimo anno.
Le "colombe" della banca centrale della zona euro si stanno preparando a lottare per un'ulteriore riduzione a ottobre, dopo una serie di dati economici più deboli del previsto, una mossa che probabilmente incontrerà la resistenza dei colleghi "falchi", in base a quanto riferito da fonti a Reuters.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Claudia Cristoferi)