Investing.com - Il dollaro USA è pressoché invariato contro il franco svizzero questo giovedì, vicino al massimo più alto di due settimane nelle speranze di progressi nei negoziati USA per evitare un potenziale default del debito sovrano.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio
USD/CHF ha toccato 0,9131, il massimo del 25 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 0,9105, in salita dello 0,06%.
Supporto a 0,9020, minimo di mercoledì e resistenza a 0,9235, massimo del 28 agosto.
Aumentano le speranze che la paralisi federale possa presto finire poiché nel corso della giornata i leader Repubblicani terranno il primo incontro con il Presidente Obama da quando è iniziato lo shutdown.
Il Presidente Obama ha chiesto ai Repubblicani di innalzare il tetto del debito e ravviare la macchina federale prima di iniziare i negoziati sulla politica fiscale. Gli USA rischiano un default del debito sovrano se il tetto massimo del governo non sarà aumentato dal 17 ottobre.
I verbali del vertice di settembre tenuto dalla Fed mostrano che la decisione di non iniziare a ridurre lo stimolo monetario è stata presa per il “rotto della cuffia”, alimentando le aspettative che la banca possa iniziare a ridimensionare il programma già nei prossimi mesi.
Il dollaro è stato sostenuto dall’annuncio del Presidente Barack Obama sulla nomina della Vice Presidente della Federal Reserve Janet Yellen a capo della banca centrale statunitense, alimentando l’incertezza sulla politica monetaria.
Lo swissie è stabile contro il franco svizzero, con EUR/CHF in salita dello 0,07%, a 1,2315.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio
USD/CHF ha toccato 0,9131, il massimo del 25 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 0,9105, in salita dello 0,06%.
Supporto a 0,9020, minimo di mercoledì e resistenza a 0,9235, massimo del 28 agosto.
Aumentano le speranze che la paralisi federale possa presto finire poiché nel corso della giornata i leader Repubblicani terranno il primo incontro con il Presidente Obama da quando è iniziato lo shutdown.
Il Presidente Obama ha chiesto ai Repubblicani di innalzare il tetto del debito e ravviare la macchina federale prima di iniziare i negoziati sulla politica fiscale. Gli USA rischiano un default del debito sovrano se il tetto massimo del governo non sarà aumentato dal 17 ottobre.
I verbali del vertice di settembre tenuto dalla Fed mostrano che la decisione di non iniziare a ridurre lo stimolo monetario è stata presa per il “rotto della cuffia”, alimentando le aspettative che la banca possa iniziare a ridimensionare il programma già nei prossimi mesi.
Il dollaro è stato sostenuto dall’annuncio del Presidente Barack Obama sulla nomina della Vice Presidente della Federal Reserve Janet Yellen a capo della banca centrale statunitense, alimentando l’incertezza sulla politica monetaria.
Lo swissie è stabile contro il franco svizzero, con EUR/CHF in salita dello 0,07%, a 1,2315.