Investing.com - Il dollaro scende contro lo yen per il secondo giorno consecutivo questo giovedì dopo i verbali del vertice di gennaio della Federal Reserve che hanno rivelato che i funzionari temono che gli sviluppi economici globali possano avere un impatto negativo sull’economia statunitense.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,34% a 113,70, non lontano dal minimo di ieri di 113,37.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende a 96,79.
Dai verbali di ieri è emerso che i funzionari della Fed temono che l’inasprimento delle condizioni finanziarie globali possa costituire un rischio per l’economia statunitense.
I policymaker hanno discusso di “modificare le precedenti opinioni sull’andamento del tasso dei federal fund”, secondo i verbali.
Ieri il dollaro è salito contro lo yen dopo i dati che hanno mostrato che i prezzi alla produzione USA sono inaspettatamente aumentati a gennaio.
I dati hanno fatto passare in secondo piano il report in cui si legge che le nuove costruzioni e le concessioni edilizie negli USA sono diminuite il mese scorso, facendo segnare una battuta d’arresto al settore immobiliare.
La moneta unica sale contro il dollaro, con il cambio EUR/USD in salita dello 0,09% a 1,1136.
L’euro scende contro uno yen più forte, con la coppia EUR/JPY giù dello 0,27% a 126,61.
Il sentimento dei mercati resta supportato poiché il prezzo del greggio è in salita per la seconda seduta consecutiva tra le speranze di un accordo tra i principali produttori per congelare la produzione facendo diminuire uno dei peggiori eccessi di scorte da decenni.
Le valute legate alla materia prima hanno trovato supporto, con il dollaro canadese che resta vicino al massimo di quasi due mesi.
Il cambio USD/CAD ha toccato il minimo di 1,3654 per poi attestarsi a 1,3687.
Il cambio NZD/USD si attesta a 0,6635, restando al di sopra del minimo delle ultime due settimane di 0,6544 registrato all’inizio della settimana.
Tuttavia, il dollaro australiano resta sulla difensiva dopo i dati che hanno rivelato che il tasso di disoccupazione del paese è salito al massimo di quattro mesi a gennaio.
Il cambio AUD/USD si attesta a 0,7146, dopo aver toccato il minimo di 0,7134 dopo la pubblicazione del report sull’occupazione.