Investing.com – il ministro delle Finanze cipriota Michalis Sarris è partito stamane d’urgenza con destinazione Mosca, si dice per chiedere probabilmente una estensione ed un alleggerimento delle condizioni del credito di 2.5 miliardi di euro ricevuto dall’isola 2 anni or sono.
Cipro costituisce, grazie alle favorevoli condizioni di tassazione, una vera e propria cassaforte per i depositi russi, che ammontano, secondo autorevoli stime, a circa 31 miliardi di dollari.
Se venisse approvato il prelievo forzoso sui conti correnti ciprioti, il salasso che colpirebbe i capitali di provenienza russa sarebbe all’incirca di 3.0 miliardi di euro.
Il Presidente russo Putin ha fatto la voce grossa definendo il prelievo forzoso una misura ingiusta, non professionale e pericolosa e l’ha definita, senza mezze misure, una appropriazione di capitali altrui.
Cipro costituisce, grazie alle favorevoli condizioni di tassazione, una vera e propria cassaforte per i depositi russi, che ammontano, secondo autorevoli stime, a circa 31 miliardi di dollari.
Se venisse approvato il prelievo forzoso sui conti correnti ciprioti, il salasso che colpirebbe i capitali di provenienza russa sarebbe all’incirca di 3.0 miliardi di euro.
Il Presidente russo Putin ha fatto la voce grossa definendo il prelievo forzoso una misura ingiusta, non professionale e pericolosa e l’ha definita, senza mezze misure, una appropriazione di capitali altrui.